Sono cinque, tutti minorenni. I giovanissimi, fermati ieri dalla Polizia di Stato, stavano scavalcando la rete della ferrovia per arrivare ai binari. Condotti in caserma, sono stati affidati ai genitori e sanzionati. Sulla vicenda ora indaga la Procura dei Minori di Ancona.
Non è il primo episodio. La Polizia Ferroviaria stava già indagando su un caso analogo ripreso nelle videocamere di sicurezza, e in possesso del Commissariato e del Comune di San Benedetto. Nel video, al vaglio degli organi di Polizia, si vedono due ragazzine, in lontananza, sui binari. Le ragazze si voltano ripetutamente per scorgere l’arrivo dei treni e poi scansarsi. Un gioco estremo. Una condotta vietata e pericolosissima costata la vita a molte persone, soprattutto giovani, spesso solo per un selfie.
Grazie al filmato, gli inquirenti sono riusciti ad individuare il punto esatto di accesso, utilizzato per raggiungere i binari. Un punto in cui la rete ha le maglie larghe e che veniva usato come “scala”, nel tratto in cui la ferrovia viaggia al di sopra della sede stradale. E’ stato così che, gli agenti della Polfer di San Benedetto, si sono appostati in quella zona per monitorarla. E hanno colto sul fatto i 5 minori. Sulla vicenda è stato aperto un dossier, per ulteriori provvedimenti da adottare.
Per sensibilizzare gli adolescenti a comportarsi in modo sicuro, nelle stazioni e sui treni, al fine di evitare tragedie, dal 2014 la Polizia Ferroviaria in collaborazione con il MIUR e la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza, ha avviato il Progetto “Train…to be cool”. A tal fine nel 2019 si sono tenuti nelle scuole 927 incontri, raggiungendo 73.846 studenti.