Una storia che sta commuovendo tutta la Regione perché è morto in silenzio e da solo, era separato e aveva due bimbi
Una storia che lascia il cuore a pezzi. Di tante persone, anche di chi non lo conosceva. Sui social tanti hanno lasciato un commento, anche persone che non lo conoscevano affatto e che non sapevano nemmeno come fosse fatto o chi era nella vita. Di sicuro Enrico Smacchia, questo era il suo nome, era una persona normale, con qualche difetto come tutti, ma era un papà di due bambini, avrebbe compiuto 40 anni il 5 maggio prossimo. Era separato, non da molto e quello che fa tenerezza e tristezza di questa storia che sta commuovendo è che Enrico è morto da solo, in silenzio, senza che nessuno potesse aiutarlo in qualche modo.
E’ successo qualche sera fa, secondo i carabinieri che l’hanno ritrovato la sera dell’8 marzo a Cagli nella sua abitazione. Secondo quanto si apprende, il personale specializzato che ha ritrovato il cadavere, il povero uomo sarebbe morto per via di un attacco al cuore, un infarto che gli è stato letale. Per questo il magistrato di turno a Urbino ha disposto l’autopsia per vederci chiaro e stabilire la causa della morte. Tutta Cagli e non solo è rimasta stordita e quasi paralizzata da questa notizia perché è una storia che fa molta tristezza nel constatare che una persona, a detta di tanti amici, disponibile e buona, possa andarsene così.
E’ stata l’ex moglie che si era preoccupata perché non lo sentiva da giorni a dare l’allarme. Tra loro era rimasto un buon rapporto e si sentivano spesso, così quanto Smacchia non ha risposto alle telefonate per un po’ di tempo, lei ha chiamato i carabinieri. Quest’ultimi sono arrivati a casa e hanno trovato il corpo senza vita di Enrico. Dalle condizioni in cui è stato ritrovato il corpo, gli inquirenti hanno anche pensato che la morte possa essere accaduta qualche giorno prima.
Ora l’autopsia stabilirà le ragioni del decesso. I social sono pieni di commenti per questa storia brutta e triste, con un papà che amava i suoi due bambini e aveva la passione per l’Inter. La sua vita, secondo quanto si apprende e si legge sui social, non è stata facile, aveva fatto un percorso in un centro di recupero per disintossicarsi, ma si era risollevato alla grande e aveva una more incredibile per la sua famiglia e i suoi due bimbi.