Senologia, arriva il “mammotome” all’Ospedale Mazzoni di Ascoli

Grazie al contributo della Fondazione Carisap, all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno arriva il “mammotome revolve”, un apparecchio in grado di effettuare la biopsia mininvasiva della mammella.

Il direttore dell’unità operativa complessa di radiologia dell’Area vasta 5, Carlo Marinucci, dopo la nomina del nuovo presidente Angelo Galeati, si affida alla Fondazione per completare il percorso diagnostico per la patologia mammaria.

Per stabilire quale terapia consigliare alla paziente, il mammotome diventa un sistema innovativo, da utilizzare subito dopo la diagnosi.

Il sistema permette di prelevare campioni di tessuto mammario destinato all’esame istologico. Sara così possibile aumentare il numero delle biopsie, con tempi ridotti, efficacia del prelievo e sicurezza totale per le donne che si sottopongono all’esame.

La Fondazione Carisap torna ad aiutare la sanità pubblica, affinché le diagnosi possano essere efficaci e per aumentare il livello della prevenzione. Nel caso di tumore al seno, lo screening preventivo è ancora intorno al 56% nelle Marche, quindi il messaggio della presidente di Iom, Ludovica Teodori, è il consiglio alle donne di rivolgersi al personale specializzato e tenere sotto controllo in maniera costante la salute del seno, per permettere una diagnosi precoce e un trattamento più efficace e risolutivo.

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