Una discussione e una violenta lite in famiglia ha portato le forze dell’ordine a intervenire durante e dopo la brutta vicenda
Ennesima lite ed ennesimo episodio di violenza all’interno di una famiglia. Un giovane di vent’anni è stato protagonista di un bruttissimo episodio. Il ragazzo, secondo quanto ripoterebbero alcune informazioni, avrebbe rifilato diverse coltellate al compagno della mamma dopo un furiosa litigata. L’uomo, che ha un’età di 45 anni, sarebbe stato colpito prima alla testa e poi avrebbe ricevuto alcuni fendenti da parte del giovane. Il motivo ancora non si sa con certezza, ma tutto sarebbe successo dopo una violentissima discussione.
Sul posto sono intervenuti poliziotti e pare anche i carabinieri, poiché ci sarebbe state diverse telefonate di allarme per la discussione che avrebbe richiamati l’attenzione dei vicini nei pressi dell’abitazione di questa famiglia che si trova nel quartiere di Sant’Orso. Per il giovane, appena ventenne, sarebbe scattato il provvedimento di fermo che per essere confermato si attende che ci sia l’udienza di convalida da parte dei magistrati. Si attendono di acquisire ulteriori informazioni su quanto è avvenuto, anche perché il ragazzo potrebbe essere accusato di tentato omicidio. Un’accusa molto grave.
In un primo momento, e dopo l’intervento dei soccorsi, c’era parecchia preoccupazione per l’uomo che è stato ferito con diverse coltellate, anche perché pare che avesse perso parecchio sangue. Arrivato al pronto soccorso e all’ospedale San Salvatore di Pesaro in codice rosso, col passare delle ore i medici, dopo aver curato e sottoposto ad interventi immediati, è stato dichiarato fuori pericolo, ma dovrà restare in ospedale per diversi giorni, anche perché è tutt’ora in prognosi riservata.
Il giovane verrà arrestato per tentato omicidio, anche se pure il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso prima di andare al commissariato per via di alcune piccole ferite riportate sopra al gluteo. Non si conosco i motivi che hanno portato alla discussione, anche se il ragazzo non è la prima volta che si metterebbe in situazioni del genere, anche se mai con un’arma di questo genere. Ora non si aspetta che la decisione da parte dei magistrati sul destino di questo ragazzo.