Ad Ascoli Piceno sono terminati i lavori all’interno della Cattedrale di Sant’Emidio, nei prossimi giorni la riapertura.
Una bellissima notizia per tutti gli ascolani che arriva a pochi giorni dalla seconda Giostra della Quintana, quella dedicata a Sant’Emidio, il patrono della città . La Cattedrale cittadina, intitolata al santo patrono, riaprirà al culto a breve, grazie al completamento dei lavori.
I lavori di recupero e ristrutturazione interni si sono appena conclusi, pertanto il Duomo può tornare alla piena funzionalità e riaprire le porte ai fedeli per le funzioni religiose. La chiesa non aveva mai chiuso completamente, poiché i lavori erano stati progettati per settori in modo da mantenerla aperta, sebbene con funzionalità ridotta.
Ora gli ascolani e i turisti potranno ammirare nuovamente la Cattedrale di Sant’Emidio in tutto il suo splendore. Ecco quando riaprirà al culto e i dettagli sui lavori.
La riapertura al culto della Cattedrale di Sant’Emidio è prevista per sabato 26 luglio, giorno di Sant’Anna che dà il via alle celebrazioni in onore di Sant’Emidio, il santo patrono cittadino. Non poteva esserci occasione migliore per restituire il Duomo alla comunità dei fedeli, a tutti gli ascolani e anche ai visitatori in città .
I lavori di ristrutturazione, dopo i danni del terremoto del 2016, sono terminati e sabato prossimo, oltre ai santi, sarà anche l’occasione per festeggiare la riapertura delle navate laterali della cattedrale, a lungo chiuse per i lavori.
La conclusione dei lavori era stata prevista per la fine dell’estate, invece è stata anticipata. Dopo quasi nove anni dal terremoto, ascolani e turisti potranno di nuovo camminare sotto le volte imponenti della cattedrale, dopo i complessi lavori di consolidamento e risanamento delle navate laterali e di parte di quella centrale
Il cantiere era stato aperto a dicembre del 2023, poi a gennaio di quest’anno la Cattedrale di Sant’Emidio era stata chiusa al culto per i lavori alla navata centrale. Le impalcature sono state già smontate nei giorni scorsi, dunque la chiesa si può già ammirare in tutto il suo splendore.
I lavori di ristruturazione e messa in sicurezza hanno richiesto un investimento di circa 1,5 milioni di euro, finanziato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. Le coperture delle navate sono state rifatte per intero, mentre le volte sono state rinforzate con fibre di basalto. Oltre a recuperare le navate laterali, sono stati stuccati e recuperati tutti gli affreschi.
I lavori sono terminati all’interno della cattedrale, mentre proseguono all’esterno sulla cupola e la guglia della lanterna. Altri interventi in futuro saranno effettuati sul presbiterio del duomo.