Ascoli Piceno: i nuovi varchi in centro, entrati in funzione, fanno arrabbiare commercianti e residenti. Cosa è successo.
I nuovi varchi elettronici nel centro do Ascoli Piceno, annunciati già da diversi mesi, sono entrati in funzione ufficialmente il 1° novembre scorso. O meglio, erano già funzionanti ma fino a novembre non erano stati ancora sanzionati i veicoli che non rispettavano la nuova zona a traffico limitato.
Obiettivo del Comune di Ascoli è quello di rendere la vita più semplice ai residenti del centro storico, vietando il transito e la sosta dei veicoli, nelle ore notturne e nei giorni festivi, in una zona più estesa del centro.
L’allargamento della Ztl, delimitata dai tre nuovi varchi elettronici, tuttavia, non è piaciuta a tutti. Anzi, fioccano le proteste, da parte dei commercianti e ristoratori ma anche di alcuni residenti. Ecco cosa è accaduto.
I varchi della discordia. Non c’è pace nel centro storico di Ascoli Piceno: l’entrata in vigore delle sanzioni, per chi viene sorpreso dai tre nuovi varchi elettronici ad entrare nella nuova zona a traffico limitato, sta scatenando il putiferio. Non solo, come era prevedibile, tra gli esercenti del centro ma anche tra alcuni residenti, che dovrebbero essere avvantaggiati dalle nuove regole sula viabilità
Gli automobilisti che hanno preso la multa non sono pochi e hanno deciso di dare il via a diverse iniziative di protesta. Tra queste anche una raccolta firme, che già nei primi giorni ha ricevuto centinaia di adesioni.
Con la petizione i promotori e aderenti chiedono di sospendere l’ordinanza municipale e rinviarla nel tempo. Perché il problema non è tanto e solo la nuova Ztl ma la sua concomitanza con diversi cantieri di lavori pubblici e ristrutturazione edifici, che hanno fortemente limitato la viabilità in centro, creando non pochi disagi.
I commercianti, poi, temono i varchi per il periodo natalizio, quando un maggiore afflusso di persone, anche e soprattutto in auto, si riversa nel centro storico per gli acquisti. I varchi elettronici potrebbero scoraggiare lo shopping in centro, favorendo i centri commerciali. Qualche commerciante è già sceso sul piede di guerra, pronto a fare ricorso contro le nuove regole del traffico in centro.
C’è poi il caso, del presidente del Circolo cittadino, Valentino Ferrari, costretto a spostare o addirittura annullare alcune cene, da tempo pianificate, per l’impossibilità per invitati e ditte di catering di parcheggiare in corso Mazzini e nelle vie limitrofe.
Qualcuno, invece, è stato multato per essere entrato di notte nella zona a traffico limitato per un’emergenza: acquistare medicinali nella farmacia di turno ubicata all’interno della Ztl.
Il consigliere comunale della lista civica Ascoli bene comune, Gregorio Cappelli, ha criticato l’amministrazione comunale per aver introdotto i varchi elettronici “senza una reale pianificazione dei parcheggi esterni e dei collegamenti con le navette”. Prima di introdurre nuove restrizioni al traffico in centro andavano risolti “i problemi strutturali di sosta e dei collegamenti: i residenti sono esasperati, i commercianti allo stremo e la città appare ferma in lavori permanenti”, ha sottolineato Cappelli.
Il consigliere di Ascoli ha anche criticato il ripensamento dell’amministrazione sul riacquisto dei parcheggi attualmente gestiti dalla Saba. Un provvedimento che era stato annunciato tra i piani della Giunta Fioravanti per la viabilità cittadina.