E’ un nuovo dispositivo tecnologici che da qualche tempo è in dotazione del Comando di Polizia locale e sta facendo diverse vittime
Piovono multe, sequestri e tanto altro. A Jesi non si parla d’altro che del nuovo dispositivo che sta adoperando la polizia locale per rintracciare le macchine che sono in regola o meno. E ne stanno arrivando parecchie di segnalazioni e soprattutto provvedimenti da parte della polizia locale. Da qualche tempo c’è un dispositivo che permette alle forze dell’ordine di poter individuare delle vetture che non sono proprio in regola con le assicurazioni, ad esempio, e quando è così, è abbastanza pericoloso per le altre persone perché in caso di sinistro non si è tutelati a tutti gli effetti. Quindi ben venga che ci sian uno strumento che controlli.
Alcune macchine sono state individuate e sottoposte a sequestro e fermo amministrativo perché rintracciate tramite il numero di targa che non avevano assicurazioni, tanto che sono arrivate multe salate ai proprietari. La polizia locale, a quanto si apprende, fa sapere che si tratta anche di macchine di un certo rilievo. Basti pensate che una persona che è stata individuata ha dovuto pagare una multa di 900 e passa euro per poter riattivare l’assicurazione della propria vettura, pagare la multa per poter poi circolare di nuovo.
Il dispositivo in questione viene definito Targasystem, ma non è l’unico in dotazione alla polizia locale. Di sicuro questi sistemi danno la possibilità alle forze dell’ordine di poter localizzare le macchine che non sono in regola in tempo reale, permettendo di sapere se hanno l’assicurazione o se hanno violato altre norme che vengono violate, anche e soprattutto per la sicurezza delle altre persone. Non è sicuramente un modo per far immettere denaro nelle casse comunali, come pensano la maggior parte delle persone, ma anzi una maniera che dà la possibilità che tutti siano più attenti e disciplinati.
Basti pensare che tra le varie norme violate è stato fermato un ragazzo minorenne che non era in regola perché non aveva la patente per poter circolare, il suo mezzo è stato messo sotto sequestro e il genitore di questo ragazzo distratto, diciamo, ha dovuto pagare una multa per responsabilità diretta di 5100 euro. Non proprio poco, insomma. Di sicuro questi sistemi daranno la possibilità alle persone di poter essere più responsabili.