Attimi di tensione e paura si sono vissuti dopo durante un inseguimento durato diversi chilometri che si è concluso con l’arresto di un uomo accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
Come in un tipico film poliziesco hollywoodiano. Queste le sequenze dell’inseguimento che si sono succedute a san Benedetto per le vie di Porto d’Ascoli, dove un 40enne residente del posto, è stato arrestato dalla Polizia per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti a offendere. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dopo essere stato segnalato, aveva tentato di darsi alla fuga forzando un posto di blocco dove ha rischiato di investire anche uno dei militare che gli intimava lo stop.
La segnalazione per un’arma armeggiata troppo pericolosamente. L’arrivo delle forze dell’ordine. Il posto di blocco forzato poer darsi poi alla fuga che ha portato ad un rocambolesco inseguimento per le vie che conducono da San benedetto del Tronto a Porto d’Ascoli. Una volta bloccata l’auto la fuga a piedi prima dell’arresto definitivo. Queste la incredibili sequenze che non hanno riguardato la classica pellicola d’azione in onda, ma un momento di forte tensione che si è registrato nella città della Riviera.
Un inseguimento durato diversi chilometri che si è concluso con l’arresto di un uomo residente a San benedetto del Tronto, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale nonché di possesso di oggetti atti ad offendere. Tutto è cominciato quando, intorno alle 21.15, quando al numero di emergenza 112 è arrivata la segnalazione di un comune cittadino che aveva notato una persona armeggiare in strada con una pistola in via Valle Piana a Porto d’Ascoli. Sul posto in pochissimo tempo è arrivata una pattuglia della Polizia del Commissariato di San Benedetto del Tronto, che ha subito individuato l’uomo a bordo di una Jeep Renegade. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo però, ha immediatamente cercato la fuga, rischiando tra l’altro di investire uno dei militari sceso dalla propria auto di servizio per intimargli lo stop.
Da quel momento ne è nato un rocambolesco inseguimento degno di un fil d’azione per le vie che da Porto d’Ascoli conducono a San Benedetto. Uno slalom e una gimkana continua da parte dell’uomo che in maniera anche molto pericolosa ha cercato in tutti i modi di seminare la pattuglia delle forze dell’ordine lanciata all’inseguimento, imboccando pericolosi contromano e bruciando semafori rossi in continuazione.
Momenti di forte tensione anche per il potenziale pericolo nei riguardi di altri automobilisti, fino a quando una manovra decisa ma sicura della volante ha costretto il fuggitivo a fermarsi, senza però arrendersi, tanto da tentare un’ultima disperata fuga a piedi, ma è stato però raggiunto e immobilizzato dopo una colluttazione con gli agenti. La successiva perquisizione del veicolo da parte della Polizia, ha portato alla rinvenimento di tre cutter, un coltello, uno spray urticante e un passamontagna.
Il 40enne è stato preso in custodia dagli agenti e accompagnato in Commissariato dove è stato arrestato in flagranza per i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Ascoli Piceno, che ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari.