Tenta di impiccarsi in carcere, salvato dalle guardie

Ancora un brutto episodio all’interno della casa circondariale di Marino di Ascoli, dove gli agenti sono costretti a situazioni davvero incredibili

Un dramma sfiorato. Per l’ennesima volta. Ancora al carcere di Marino del Tronto dove si stanno registrando troppe situazioni da monitorare e da controllare con le guardie penitenziarie che sono quasi allo stremo delle forze, sia per quello che fanno ogni giorno, sia per i turni che stanno diventando sempre più massacranti. Un detenuto di 39 anni, purtroppo, ha provato a togliersi la vita, stanco e con diversi problemi, ma per fortuna l’intervento provvidenziale delle guardie che erano di turno ha evitato che accadesse la tragedia.

La tragedia
Casa circondariale di Marino di Ascoli (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Tutto è accaduto qualche giorno fa intorno alle 20,30 quando un carcerato di nazionalità italiana ha tentato di impiccarsi all’interno della sua camera di presso l’infermeria del Reparto Osservandi dell’istituto di Marino del Tronto. Gli agenti che erano di turno si sono accorti che qualcosa non stava anadando nel verso giusto e sono prontamente intervenuti, salvandogli la vita. Non è stato facile, ma alla fine ci sono riusciti. Un fatto grave, ma non è la prima volta che succede all’interno delle mura della casa circondariale di Marino del Tronto di Ascoli.

Una situazione che sta diventando ingovernabile

La paura
La casa circondariale di Ascoli, Marino del Tronto (Facebook ascolicityrumors.it)

 

La situazione delle carceri italiane non è semplice e quella di Ascoli ancora di più, considerato che gli agenti che lavorano lì dentro da tempo cercano di richiamare l’attenzione che qualcosa non va da troppo tempo. Una situazione sempre più difficile da sopportare per il personale in servizio che da mesi non fa che richiamare l’attenzione su continue violenze  e aggressioni che subiscono mentre stanno cercando di svolgere il loro lavoro. Tra questi detenuti ce ne sono alcuni nel reparto salute mentale che regolarmente sputa agli agenti che montano in servizio ogni giorno.

C’è molto malcontento tra gli agenti del carcere. Da tempo i sindacati chiedono un intervento dello stesso governo ma anche e soprattutto da parte dell’amministrazione carceraria, ma per adesso non è stato fatto nulla e la pericolosità non fa che aumentare giorno dopo giorno.

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