Una storia che sta tenendo col fiato sospeso una comunità intera, ma tutta la Regione Marche perché la situazione è seria
Le condizioni della signora Patrizia Ceccolini restano gravi. La donna accoltellata dall’ex marito in modo violento e duro, sta lottando per cercare di migliorare la sua condizioni. Una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso l’intera comunità di Sassofferato, ma tutta la Regione Marche perché è una storia che mette tristezza e che sta facendo riflettere molto. Purtroppo non è la prima donna a cui capita una cosa così brutta, soprattutto in questo anno maledetto. La dinamica, poi, è la stessa identica di tante altre storie di coppie che si separano e con l’uomo che non accetta la distanza e la fine del rapporto.
Una storia che ha commosso e al tempo stesso fatto arrabbiare tanto, anche perché le restrizioni del marito che non poteva avvicinarsi c’erano, ma lui non le ha osservate anzi la signora Patrizia per l’ennesima volta si è andata a fidare di un uomo che le aveva fatto già del male, ma lei ha voluto credere che l’ultimo chiarimento fosse la volta buona per parlare in maniera serena, ma così non è stato ed è venuta fuori una furia aggressiva che rischia di far rimettere la vita alla signora Patrizia che ha una figlia.
Il marito gli ha inferto dalle quattro alle cinque coltellate mentre stavano parlando e mentre erano in macchina. Se non fosse stato per le urla, per i tanti testimoni e soprattutto per un passante che ha visto la scena e ha fermato l’aggressione, forse a quest’ora la donna sarebbe morta come è purtroppo capitato per tante altre persone. Quello che è certo è che restano gravi le condizioni di Patrizia Ceccolini, colpita a morte con un coltello dall’ex marito, Davide Sebastianelli. Lui è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Montacuto pieno di sensi di colpa.
L’ultimo bollettino medico che è stato diramato dal professor Andrea Carsetti, della SOD Clinica di Anestesia e Rianimazione Generale, Respiratoria e del Trauma Maggiore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, dice che le condizioni “cliniche stabili in progressivo lieve miglioramento, seppur nella loro gravità”. La prognosi della donna resta comunque riservata. Qualche speranza arriva, ma ci sono ancora delle complicazioni sulle quali bisogna stare attenti.