Un dramma per una famiglia che si era preparata al giorno più bello, ma è diventato un incubo
Dalla gioia al dramma in pochissimi istanti. Doveva essere la giornata più bella di sempre, si è trasformata in quella della tragedia. Una storia allucinante. Di quelle che ti lasciano senza fiato, anche perché è morto un neonato qualche minuto dopo che era venuto al mondo. E’ rimasto in vita per quasi dieci minuti, ma poi per cause ancora da stabilire non ce l’ha fatta, nonostante siano stati fatto diversi tentativi per rianimarlo. La tragedia è accaduta all’ospedale di Civitanova, all’interno della sala parto. La mamma è una donna giovane, di 36 anni, di origini nordafricana, mentre il papà è di Civitanova Marche. Nessuno dei due è riuscito a capire cosa sia successo, nemmeno i dottori che erano tutti lì presenti.
Il piccolo, rimasto in vita quasi una decina di minuti, pesava circa 3,8 chili, ma i dottori presenti nella sala parto hanno subito capito che c’era qualcosa che non andava, ma nonostante siano prontamente intervenuti non sono riusciti a salvare la vita al neonato. Una vicenda che ha addolorato medici e professionisti, anche se tutti i giorni combattono con situazioni critiche, ma questa storia ha lasciato il segno, anche perché quando muore un bimbo così piccolo all’improvviso, è una situazione che ti lacera e ti resta dentro. “E’ stata già avviata un’indagine interna come si fa sempre in casi del genere“, fa sapere l’ospedale contattato da ascolicityrumors ma più di questo nient’altro anche perché si vuole aspettare e verificare cosa realmente è successo.
La donna era alla sua trentacinquesima settimana di gravidanza e da quanto si apprende la mamma e il papà sono arrivati in ospedale con i medici che si sono subito presi cura della situazione e c’è stata come, sempre accade in questi casi, la massima attenzione. “Iil travaglio si è presentato lungo e senza che ci fossero progressi, così si è deciso di procedere con il cesareo”, ha spiegato Mauro Pelagalli direttore del Dipartimento materno infantile dell’Ast di Macerata al Corriere. Da considerare che in questa struttura ospedaliera nel 2023 sono nati e sono stati registrati oltre 700 parti.
Il bambino, a quel punto è nato, ma c’è stata subito qualche difficoltà, ma tutti i medici che erano presenti all’interno della sala parto, sono intervenuti all’istante come si fa in questi casi, ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimare il bimbo, non c’è stato nulla da fare. Ora lo stesso ospedale di Civitanova ha chiesto ai genitori l’autorizzazione a fare un’autopsia per stabilire la causa, ma anche per dare più informazioni possibili alla povera mamma per capire cosa è successo ma anche per il futuro, tutelandola da eventuali future gravidanze. Oltre ovviamente a capire se ci sono delle responsabilità da accertare da parte dello stesso ospedale, anche se, visto quanto è stato fatto prima e durante, non ci dovrebbero essere, considerato che è stato fatto tutto.