Il tribunale “dona” una barca confiscata ai volontari di Svau: ci porteremo ragazzi disabili e non solo

Una storia bellissima per quanto riguarda l’uso dell’imbarcazione, ma quello che fa Roberto Frittelli è unico, ad ascolicityrumors.it dice: “Sono un carabiniere in pensione, sarà matto ma a me interessa solo aiutare il prossimo e dare agli altri”

Un angelo custode sulla Terra, per la precisione a Civitanova. Dal volto si intuisce tutto, occhi aperti e sinceri, faccia sempre sorridente e una filosofia di vita che farebbe invidia a chiunque, ossia quella di aiutare le persone sempre e comunque. “E dare, mettersi nella condizione di dare e cercare di realizzare per chi non ne ha la possibilità, parole e musica (e quasi nel vero senso della parola) ad Ascolicityrumors.it di Roberto Frittelli, carabiniere in pensione, uno che per l’Arma ha fatto e dato tutto, adesso si dedica totalmente agli altri e anche, ovviamente, alla famiglia. Che un po’ lo rimprovera per tutte le cose che fa e l’abnegazione che ci mette, ma quando i famigliari stessi (che si danno da fare anche loro) vedono le facce sorridenti di bambini, di persone in difficoltà che tornano a respirare ed essere felici, beh allora lì cambia tutto. E Roberto diventa davvero l’angelo che tutti vorrebbero avere.

L'aiuto
Il presidente della Svau Roberto Frittelli mentre è in Emilia Romagna dopo l’alluvione (Svau ascolicityrumors.it)

 

Una storia bella, lunga e piena di passione. Roberto Frittelli è, non solo un ex carabiniere in pensione, ma anche e soprattutto il presidente di Svau, ossia Soccoritori volontari aiuti umanitari, un’associazione che va in giro per l’Italia l’Europa e, se possibile, per il mondo a dare una mano a chi ne ha bisogno. E’ un gruppo di volontari, dove ci sono ex carabinieri, poliziotti, finanzieri, medici, infermieri. Insomma un gruppo di persone che si dà un gran da fare per sistemare le cose e aiutare il prossimo. Ed è proprio quello che fanno. “La nostra attività consiste nel reperire beni di prima necessità, quali viveri, medicinali e vestiario, nonché materiale didattico ed infrastrutturale, principalmente tramite donazioni di enti e persone caritatevoli, e nella organizzazione della loro distribuzione tramite trasferte fatte dagli stessi soci in prima persona, nei siti e nelle comunità bisognose, gravati da stati di indigenza e/o dannosi eventi naturali”, la loro missione che Ascolicityrumors.it registra e diffonde.

Frittelli: “Andiamo dappertutto, andiamo dove c’è bisogno di noi e questa barca darà gioia a bambini, li porteremo a fare passeggiate in mare…”

L'angelo custode
Il presidente di Svau Roberto Frittelli (Svau ascolicityrumors.it)

 

Di storie da parte di Svau ce ne sono davvero tante, ma ultimamente ce n’é una che ha preso il sopravvento perché è recente e perché da mezzo usato per fare del male, adesso farà del bene e darà gioia. Già perché da mezzo usato dagli scafisti, dove portava gente in grande difficoltà diventerà una barca a vela per ragazzi disabili. La barca si chiama ‘Alyass’, un’imbarcazione confiscata nel 2019 a Roccella Jonica, in Calabria, a causa di uno sbarco di profughi provenienti dalla Turchia e assegnata, dal Tribunale di Locri direttamente alla Svau di Civitanova.

È una barca seminuova – spiega Frittelli ad Ascolicityrumors.it–, ci sono da fare ancora dei ritocchi, ma presto sarà pronta e sarà in mare a breve, può ospitare fino a dieci persone e al suo interno vi sono anche tre camere da letto, una cucina e un bagno. A condurla saranno due capitani esperti nella navigazione, a breve sarà in acqua e ci porteremo in ragazzi a fare una passeggiata in mare, cercheremo di portarci più persone possibili, siamo contenti e soddisfatti, ma le cose da fare sono ancora molte“. Non si fermano certo qui le attività, sono molto di più negli anni e in quelli che verranno. “Andiamo avanti da soli, non nego che diversi soldini ce li mettiamo un po’ tutti, ma adesso cercheremo di organizzarci anche con altre situazioni. Dopo aver aderito a progetti europei aprendo delle sezioni in Albania – ricorda il volontario -, Macedonia del nord e Kosovo nelle sedi nazionali della Croce Rossa, a breve faremo lo stesso anche in Polonia e Romania. Noi siamo nelle Marche, ma anche in altre regioni

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