Trovato l’elicottero disperso tra Marche e Toscana, è bruciato e distrutto: ma c’è un giallo

L’elicottero privato scomparso ieri pomeriggio tra i rilievi dell’Appennino al confine tra Toscana e Marche è stato individuato sul versante Aretino in un luogo impervio

Sono stati ritrovati i resti dell’elicottero scomparto dai radar nel pomeriggio di ieri, domenica 9 novembre mentre volava sull’Alpe della Luna, al confine tra le province di Pesaro-Urbino nella Merche e Arezzo in Toscana. Le squadre dei soccorritori, lo hanno trovato in un’area particolarmente impervia nei boschi di Badia Tebalda, proprio in provincia di Arezzo. A bordo due persone, Mario Paglicci, fondatore di un’azienda aretina che opera nel mondo della gioielleria, e Fulvio Casini imprenditore immobiliare di Sinalunga.

Trovato l’elicottero disperso tra Marche e Toscana, è bruciato e distrutto: ma c’è un giallo – Ascoliiyutmors.it

L’allarme era stato lanciato dalla figlia di uno die passeggeri a bordo dell’elicottero. La tragedia dovrebbe essersi consumata nel pomeriggio di ieri, prima l’ultimo messaggio via radio di chi era ai comandi del velivolo su una possibile avaria ai motori, poi il boato e subito dopo un bagliore visto da alcuni testimoni a Borgo Pace una frazione sempre ai confini tra Marche e Toscana. Da quel momento il silenzio radio che faceva presagire qualcosa di grave.

Ritrovato tra Marche e Toscana

L’elicottero Augusta Westland 109, con destinazione l’aviosuperficie ‘Serristori’ di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. era partito dall’aeroporto ‘Giovanni Nicelli’, dal Lido di Venezia. A bordo due piloti esperti e soprattutto appassionati di volo, molto conosciuti nei rispettivi ambienti. L’imprenditore orafo di Arezzo Mario Paglicci, 77 anni, e l’amico Fulvio Casini, 67 anni, imprenditore di Sinalunga in provincia di Siena, poco dopo il decollo avevano comunicato via radio una possibile avaria ad uno dei motori e anche la figlia dell’orafo aveva ricevuto il messaggio e dal quel momento era scattata la procedura di emergenza prevista in questi casi.

Ritrovato tra Marche e Toscana – Ascolicityrumors.it

Il velivolo aveva fatto perdere le sue tracce tra le montagne dell’Appennino tra la regione Marche e la Toscana e in quella zona si sono subito concentrate le ricerche. Stamattina purtroppo sono stati i Vigili del Fuoco in volo di perlustrazione sulla zona ad individuare la carcassa dell’elicottero briciata e distrutta.

La certezza della presenza dei corpi delle vittime

“È stato individuato l’elicottero disperso in una zona boscosa nei pressi del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo, al confine tra Toscana e Marche. Al momento le squadre di soccorso stanno raggiungendo il mezzo in una zona molto impervia con difficoltà di accesso” rende noto sui social Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, spazzando via ogni speranza che il pilota fosse comunque riuscito ad effettuare un atterraggio di emergenza. Le condizioni meteorologiche avverse, con nebbia fitta e vento, hanno complicato le operazioni di ricerca andate avanti tutta la notte con i soccorritori che hanno battuto palmo a palmo la probabile zona interessata dall’incidente.

La certezza della presenza dei corpi delle vittime – Ascolicityrumors.it

Ora sul posto dove è stato ritrovato il velivolo proprio in queste ore stanno convergendo le squadre di terra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, elitrasportate da mezzi dell’Aeronautica Militare e degli stessi Vigili del Fuoco per un recupero che si preannuncia difficile. Ad ora non ci sono conferme ufficiale del ritrovamento dei corpi o all’interno o nei pressi dei rottami dell’elicottero, saranno poi i periti a cercare di capire i motivi che hanno provocato la tragedia.

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