Secondo quanto si apprende, dietro il gesto del marito ci sarebbero le gravi condizioni di salute della donna. Insieme avrebbero deciso di fare questa fine
Una tragedia. Un uomo spara alla moglie e tenta il suicidio. Sembra la classica storia drammatica del marito che uccide la moglie per qualcosa di brutto, ma in realtà il racconto di questa storia così tragica e brutta sembra essere un altro. I vicini non riescono a credere a quello che hanno sentito, “siamo sconvolti, si amavano tantissimo. Lui non sopportava di vederla soffrire“. Sono sotto choc, i vicini dopo la tragedia che c’è stata a Macina a Corridonia.
L’uomo si chiamava Bruno Cartechini e ha deciso di la moglie Palma Romagnoli con un colpo di fucile, subito dopo ha cercato di ammazzarsi ma non è riuscito nel suo obiettivo. La tragedia c’è stata la mattina del 31 marzo alle 6.40 nel territorio del comune di Corridonia proprio al confine con Mogliano. E’ stato un colpo secco che è rimbombato e ha sentito praticamente tutta la valle e proveniva da una normale casa familiare.
L’uomo che si chiamava Cartechini, aveva 86 anni come sua moglie, e, da quanto si viene a sapere, ha improvvisamente imbracciato il fucile da caccia e sparato contro Palma Romagnoli. Così tutto nel silenzio e c’è da dire che la povera signora Romagnoli era affetta da qualche mese da una malattia molto brutta a livello neurologico, e l’ha uccisa sul colpo. Una volta fatto questo, l’uomo ha rigirato l’arma e l’ha puntata su se stesso, ma non è riuscito a darsi il colpo fatale.
All’arrivo del 118 e dei soccorsi, per la signora Romagnoli non c’era più niente da fare, era morto sul colpo, mentre per quel che riguarda l’uomo era ancora vivo ed è stato portato in eliambulanza all’ospedale regionale. E’ stato operato d’urgenza, ma le sue condizioni sono gravissime.