Un uomo condannato penalmente e con una multa pesante per l’uccisione di un cane nelle Marche. Un fatto che ha scosso l’opinione pubblica.
Il fatto è accaduto nel comune di Appignano, in provincia di Macerata, il 17 gennaio 2023. Un pastore, originario di Folignano (Ascoli Piceno), stava passando con il suo gregge in una zona di campagna, insieme ai cani maremmani che sorvegliavano le pecore.
Quando il pastore e il suo gregge si sono avvicinati a un’abitazione, si sono imbattuti in un cane Pinscher, di piccola taglia. A quel punto, uno dei maremmani che seguivano il gregge ha attaccato il piccolo cane, uccidendolo.
Il Pinscher era ancora agonizzante, quando il pastore lo ha preso, lo ha messo in un sacchetto di plastica e lo ha gettato vicino a un fosso, in aperta campagna. L’uomo non ha ucciso materialmente il cane ma invece di soccorrerlo lo ha gettato via. Per questo è stato condannato.
Pastore condannato a un pesante risarcimento per l’uccisione di un cane
Il piccolo cane Pinscher, gettato nel fosso, è stato ritrovato dal suo proprietario che ha scoperto anche il pastore con il gregge e i cani maremmani e ha subito chiamato le forze dell’ordine. Un carabiniere intervenuto sul posto ha scoperto il fatto notando una macchia di sangue sulla zampa di uno dei maremmani. Da qui è scattata la denuncia per il pastore.
Quando è stato ritrovato agonizzante nel sacchetto, il piccolo cane era ancora vivo. Il proprietario lo ha portato subito da un veterinario, dove il Pinscher è stato sottoposto a un intervento chirurgico di urgenza che purtroppo non è riuscito a salvargli la vita.
L’episodio, raccontato dal Resto del Carlino, ha scosso l’opinione pubblica per la crudeltà dei fatti. Forse il cagnolino si poteva salvare se fosse stato soccorso in tempo.
Il pastore, proprietario del cane maremmano che ha attaccato il Pisncher, è stato denunciato e processato. La giudice Tiziana D’Ecclesia del Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato il pastore di Folignano a 6 mesi di reclusione per uccisione di animali, con sospensione della pena a condizione che l’uomo versi un risarcimento di 10mila euro al proprietario del Pinscher. Quest’ultimo si era costituito parte civile nel processo.
La pena inflitta supera la richiesta del pubblico ministero che era di 4 mesi di reclusione. Il pastore è stato ritenuto responsabile della morte del piccolo cane per non averlo soccorso dopo l’aggressione del suo maremmano. L’uomo è stato anche condannato a pagare 2.500 euro di spese legali alla controparte.