Come comportarsi quando un amico ha un attacco di panico. Cosa fare e cosa non fare per essere veramente di aiuto.
In presenza di un attacco di panico non bisogna farsi prendere dal panico! Quando un amico, una persona cara o anche uno sconosciuto per strada si trova in difficoltà per un attacco di panico, è importante mantenere la calma e cercare di aiutare la persona.
Gli attacchi di panico sono stati di ansia improvvisa e intensa che possono causare tachicardia, difficoltà respiratorie e sensazione di soffocamento, dolore al petto o all’addome, vertigini, sudorazione, tremori, stato confusionale, sensazione di perdita di controllo e distacco dalla realtà, fino alla paura di morire.
I sintomi dell’attacco di panico sono sia fisici sia psicologici e si manifestano con una violenza tale che chi li prova pensa di avere un infarto. Di seguito vi segnaliamo alcuni consigli degli esperti psicologi su come affrontare un attacco di panico e aiutare chi lo sta avendo. Precisiamo che si tratta di informazioni di carattere divulgativo che non sostituiscono il parere di un medico.
Un attacco di panico può durare circa 10 o 15 minuti e può avere una intensità tale da terrorizzare chi lo subisce, come se fosse stato colpito da un infarto o da un ictus. Le persone che ne soffrono abitualmente imparano a riconoscere gli attacchi di panico e a mettere in atto delle strategie per superarlo. In ogni caso, la prima cosa da fare è cercare sempre di mantenere la calma e in presenza di uno stato di ansia molto violento che non si riesce a superare chiamare i soccorsi.
Quando assistiamo alla manifestazione di una attacco di panico in un amico o in una persona alla nostra presenza, bisogna cercare di tranquillizzare il soggetto, stargli vicino e controllare il suo respiro. È importare fermare qualunque attività si stava facendo, soprattutto quando si è alla guida di un veicolo. Fermarsi, uscire all’aria aperta, andare in un luogo arieggiato o aprire le finestre. Stare vicino alla persona che sta avendo un attacco di panico, parlarle in modo da dare sicurezza ma senza fare pressioni né sminuire il suo stato, far capire che si è disposti ad aiutarla. Mettetela il più possibile a suo agio e comoda.
Non toccate la persona senza il suo permesso e non fatele fare movimenti se non se la sente. Incoraggiate la persona a controllare la sua respirazione. Non lasciatela mai sola, finché l’attacco di panico non sia passato. Se i sintomi persistono, cercate un aiuto medico.