Un viaggio contro il tempo per salvare una piccina, partenza da Pisa, tappa ad Ancona per caricare l’ambulanza e portarla nella capitale
Un trasporto eccezionale. Di quelli che riempiono d’orgoglio il personale militare che, appena ha saputo cosa doveva fare e per cosa era stato chiamato, ci ha messo pochi secondi a prepararsi e a partire.
Una missione nel vero senso della parola. Di quelle che non servono tante parole e si parye. Da salvare c’era una bimba che doveva essere trasportata da Ancona e portata a Roma d’urgenza. Era in pericolo di vita e non si poteva aspettare tanto. Tutto è stato preparato nei minimi dettagli, con la partenza dall’aeroporto militare di Pisa, dove un aereo speciale era pronto per il decollo.
Il personale militare, addestrato anche per questo genere di situazioni, ci ha messo poco per prepararsi ed essere idoneo. Alla fine si sono mossi all’alba e tutto è andato per il verso giusto ed è stato veloce. La partenza per Pisa è stata fatta a tempi di record, con l’arrivo ad Ancona per imbarcare direttamente l’ambulanza all’interno dell’aereo.
Un velivolo particolare e fatto apposta per questo genere di situazioni. L’atterraggio è stato effettuato allo scalo militare di Ciampino, con il trasporto sanitario di urgenza da Ancona a Roma, con l’ambulanza che aveva al suo interno un carico prezioso, ovvero una bimba di un anno in grave pericolo di vita. L’aereo era un C-130J della 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare.
Non c’era tanto tempo da perdere. A richiedere il trasporto aereo d’urgenza è stata direttamente la Prefettura di Ancona, con un veloce coordinamento con le strutture sanitarie che erano state coinvolte, ovvero l’ospedale di Ancona e il Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico che tutto il mondo invidia all’Italia e dove c’è l’eccellenza.
Una volta arrivato il via libera, dalla Sala Operativa del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico ad uno degli equipaggi della 46esima Brigata Aere.
Una emergenza particolare con l’ambulanza all’interno dell’aereo, una particolare tipologia di trasporto sanitario per monitorare meglio il paziente, ma soprattutto per ridurre i tempi e assistere al meglio la piccola.