L’Università Politecnica delle Marche, tramite il suo Ufficio Internazionale, è in contatto con tutti gli studenti Erasmus all’estero e con gli studenti stranieri che l’Ateneo di Ancona sta ospitando.
“Lo abbiamo fatto nel giro di 48 ore, su input della Conferenza dei Rettori (Crui) – dice all’ANSA il rettore di Univpm, Gian Luca Gregori -.
Al momento dello scoppio dell’emergenza, circa 300 studenti Univpm erano sparsi in oltre 20 Paesi Ue per l’Erasmus. Inoltre avevamo circa 70 studenti stranieri, per la maggior parte spagnoli, qui da noi.
Ci siamo accertati delle condizioni di salute di tutti e della situazione nei diversi Paesi”.
Il 50% è riuscito a rientrare rapidamente, altri sono tornati ala spicciolata con i voli predisposto dal Governo, qualcuno è rimasto nei Paesi di residenza, chi per scelta, che perché impossibilitato a partire L’Ateneo si è impegnato per tutti.
Gregori intanto garantisce “massima flessibilità per fare in modo che nessuno perda l’anno con il riconoscimento del lavoro fatto”.