Venarotta, Denunciato il contadino che ha acceso il fuoco per bruciare le sterpaglie e ha incendiato mezza collina

E’ stato denunciato il contadino che nel tentativo di ripulire il proprio fondo agricolo ha causato un vasto incendio nel territorio di Venarotta.

Un incendio che anche a causa della siccità è divampato immediatamente coinvolgendo un vasto territorio tra Vallorano, Curti e Gimigliano impegnando poi i Vigili del Fuoco in una giornata di intenso lavoro. L’allarme è scattato intorno alle 14,30, quando le fiamme hanno cominciato ad ardere, coinvolgendo in breve tempo un’ampia area boschiva.

A causare il disastro, come detto, è stato un contadino della zona: stava bruciando alcune sterpaglie nel terreno di sua proprietà, ma la prolungata siccità e le folate di vento caldo hanno prodotto conseguenze impreviste. La situazione è presto sfuggita di mano e l’uomo non è stato in grado di contenere le fiamme, propagatesi fino ad attecchire sugli alberi del vicino bosco.

Una volta lanciato l’allarme sono partite tre squadre di pompieri per un totale di dieci uomini e diversi mezzi, quelli che hanno tentato di raggiungere la zona interessata, non senza difficoltà. L’incendio è infatti divampato in un’area impervia e difficilmente raggiungibile dai soccorritori, che hanno quindi richiesto l’intervento dei mezzi aerei.

A dare man forte è stato l’elicottero regionale Erickson della sezione Aib (Anti Incendi Boschivi), che ha supervisionato la situazione dall’alto. Vista la sua ampia portata, sono stati effettuati diversi lanci d’acqua con due canadair che hanno prelevato acqua dal mare e fino alle 19 hanno continuato a circoscrivere il rogo.

Le fiamme hanno distrutto 4 ettari di bosco ceduo e roverella, mettendo a repentaglio i centri abitati vicini, ma il danno ambientale non resterà impunito. A individuare il colpevole sono stati i carabinieri forestali, giunti sul posto subito dopo l’arrivo dei vigili del fuoco.

Avendo violato l’articolo 423 bis del codice penale, il contadino si è infatti macchiato del reato di incendio colposo e ora rischia la reclusione in carcere fino a 5 anni.

In serata, l’incendio è stato spento ma i Vigili del Fuoco hanno continuato a lavorare durante tutta la notte per tenere a freno eventuali focolai.

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