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Cronaca

Vietato vendere bottiglie e andare in spiaggia: già pronte le prime ordinanze

Diversi episodi di violenza hanno fatto riflettere parecchio: finalmente un’ordinanza per ristabilire le regole di convivenza civile

In risposta agli episodi di violenza che hanno scosso la tranquillità cittadina, adesso ci si appresta a vivere un weekend all’insegna della sicurezza rafforzata.

Giro di vite per una piaga che affligge le spiagge italiane (AnsaFoto) – ascoli.cityrumors.it

Il sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini, determinato a ripristinare l’ordine pubblico e a salvaguardare l’immagine della città, ha annunciato l’introduzione di misure restrittive mirate.

Tra le prime azioni intraprese dall’amministrazione comunale vi è il divieto di vendita d’asporto per le bibite in vetro. Questa decisione segue gli eventi del sabato scorso, quando una rissa degenerata in sparatoria ha evidenziato la necessità urgente di interventi concreti contro la violenza urbana. In aggiunta, si sta valutando l’introduzione di un divieto notturno all’accesso nelle spiagge e una stretta contro l’accattonaggio.

L’iniziativa del Comune procede in sinergia con le altre istituzioni locali e sotto la supervisione della prefettura. Nel frattempo, è stato garantito un potenziamento dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine, non solo a Porto San Giorgio ma anche nelle vicine località costiere come Porto Sant’Elpidio e Lido di Fermo. Un ulteriore passo verso il rafforzamento della sicurezza sarà rappresentato dall’installazione di nuove telecamere lungo il lungomare entro fine mese.

La reazione delle mamme: “Più protezione per i nostri figli”

Le indagini sulla sparatoria che ha turbato la comunità locale sono ancora in corso. È stato identificato e denunciato il giovane marocchino responsabile degli spari; insieme a lui è stato denunciato anche un minorenne tunisino già noto alle forze dell’ordine per fatti simili avvenuti nella regione. La tensione nella cittadinanza cresce, alimentata da episodi ripetuti che minano alla percezione generale della sicurezza.

Una delle grandi piaghe di questo secolo è la spiaggia sempre inquinata (AnsaFoto) – ascoli.cityrumors.it

La mobilitazione civica si fa sentire forte: tra le varie iniziative spicca quella promossa da un gruppo di mamme decise a chiedere maggiore protezione per i propri figli e per tutti i cittadini. La formazione del comitato testimonia una volontà collettiva non solo di condanna verso gli atti violenti ma anche d’impegno attivo nella ricerca delle soluzioni più efficaci per prevenirli.

In questo contesto difficile ma ricco d’iniziative positive, Porto San Giorgio affronta uno dei suoi momenti più delicati cercando nel contempo di progettare un futuro più sereno dove sicurezza e convivenza pacifica possano tornare ad essere pilastri indiscussibili della vita comunitaria.