A Treia in uno scontro tra una moto e una macchina il motociclista perde la vita ed era una persona molto nota nella zona. A Tavullia tre ragazzi fanno un bruttissimo scontro
Un week-end di fuoco nelle Marche. Un incidente mortale a Treia e un altro bruttissimo incidente a Tavullia, ma per fortuna senza alcuna vittima anche se uno dei tre ragazzi coinvolti è in gravi condizioni. Davvero un momento brutto per le strade marchigiane che devono registrare tanti incidenti, con un picco in queste ultime settimane, con quanto accaduto nella galleria che ha alzato un po’ l’allarme rosso con lo scontro tra un autobus e un camion.
Per quanto riguarda ciò che è avvenuto a Treia e con cause in corso di accertamento, si sono scontrati una moto e una macchina a una velocità pazzesca. A perdere la vita, purtroppo, è stato il motociclista. E si tratta di una persona che era molto nota nella zona, Domenico Ticà, un signore di 70 anni. Ticà era un sindacalista Cgil, ed era un attuale componente della segreteria provinciale dello Spi (Sindacato pensionati italiani), abitava a Montecassiano. Una notizia che ha sconvolto la famiglia e un’intera comunità.
Nello scontro con la moto sono rimaste ferite due donne
Nello scontro con la moro sono rimaste ferite le due donne che erano a bordo della macchina, e per l’occasione sono la moglie e la mamma del sindaco di Treia Franco Capponi. Un incidente davvero brutto, tanto che la mamma del primo cittadino è stata portata via in eliambulanza all’ospedale di Torrette, mentre la moglie del Sindaco al pronto soccorso di Macerata. Sul posto dell’incidente sono prontamente intervenuti il 118, i vigili del fuoco di Macerata e anche i carabinieri. Si stanno facendo i sopralluoghi anche per determinare le circostanze dell’incidente e di come è avvenuto, anche perché c’è una vittima e bisogna andare a fondo.
Nel frattempo, lo SpiI e la Cgil di Macerata hanno diramato un comunicato nel quale esprimono le condoglianze alla famiglia per il loro collega e per l’improvvisa scomparsa “Domenico ha svolto nella sua pluridecennale militanza sindacale diversi incarichi all’interno della CGIL prima nella categoria del commercio (Filcams) ma è soprattutto nella Categoria dei tessili e calzaturieri (prima Filtea e poi Filctem Cgil) che ha trascorso gran parte della sua carriera arrivando a dirigere la Categoria nel ruolo di coordinatore regionale e contribuendo a renderla la Categoria più numerosa della nostra provincia negli anni della crescita del distretto calzaturiero.