GLI OMAGGI
“Gente dell’ Adriatico” di Libero Bizzarri (1960, 12’) In un piccolo centro sulle rive dell’Adriatico, l’incontro di due civiltà, quella marinara e quella contadina: l’una volta al mare, da cui trae ragione della propria esistenza, l’altra più tranquilla, patriarcale, aliena da ogni improvvisazione, tra il cielo e la terra sulla quale lavora.
MEDIATECA
“Via Veneto set” di Italo Moscati (2006, 85’) Gli anni della “Dolce vita” come li conosciamo e come non li abbiamo mai visti, con documenti inediti, perduti, dimenticati. Personaggi famosi, Fellini, comparse, maghi, delitti, giornali scandalistici, trame politiche.
EVENTI
“My Best” di Luigi Maria Perotti (2017, 82’) George Best è considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. Ma più che le sue giocate calcistiche viene ricordato per il suo stile di vita esuberante, la sua ironia e la tragica fine a cui lo ha portato l’alcolismo. Suo figlio Calum è nato in California quando suo padre, come tante star dell’epoca aveva deciso di lasciare l’Europa per tentare l’avventura del “soccer” in America.
EUROPEAN DOC
“John McEnroe, l’impero della perfezione” di Julien Faraut (Francia, 2018, 90’) John McEnroe è il giocatore che, insieme al suo grande rivale Borg, è rimasto maggiormente impresso nella memoria dello spettatore. Il documentario analizza in modo scientifico tutto il campione, il suo stile le sue innate capacità, i fantastici litigi che, in realtà, a distanza di tempo lo rendono molto più simpatico di quanto non lo fosse stato all’epoca al pubblico presente ai suoi incontri.
CONCORSO ITALIADOC
“Centoventi contro Novecento” di Alessandro Scillitani e Alessandro Di Nuzzo (2019, 53’) Marzo 1975. In una domenica di primavera, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due singolari squadre di calcio. La rappresentativa della troupe di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci. Due film che segneranno la storia del cinema italiano e che si stanno girando negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza.
CONCORSO ITALIAcortoDOC
“Les Aigles de Carthage” di Adriano Valerio (2020, 20’) 14 Febbraio 2004, Stadio Olympico di Radès, Tunisia. L’intera nazione tifa per la vittoria delle Eagles of Carthage contro il Marocco, nella finale per la Coppa Africana. Dopo diverse sconfitte si trovano a un solo passo dalla gloria. Quindici anni dopo la partita, i tunisini sentono ancora le emozioni del giorno che toccò così profondamente la storia del loro paese.
“Run(d) for freedom” di Francesco Furiassi e Francesco Agostini (2017, 23’16’’’) Rand è una giovane sfollata di 21 anni. Il 6 agosto del 2014 ha lasciato Qaraqosh, la sua città natale, insieme alla sua famiglia e a tutta la comunità cristiana, per salvarsi dall’avanzata di Daesh. A due anni di distanza, Rand partecipa ad una corsa della pace e, per una fortunosa serie di coincidenze, riesce ad intraprende un coraggioso viaggio di ritorno verso Qaraqosh che, anche se per poche ore, tornerà ad essere la sua casa.