Da non perdere a Natale la visita a un presepio tra i più suggestivi e famosi delle Marche. Ecco dove andare e quando.
Natale è tempo di presepi. In tutta Italia e nelle Marche, in particolare, si allestiscono ogni anno per il periodo natalizio moltissimi presepi artigianali. Si tratta di vere e proprie opere d’arte, nate dalle mani esperte di artigiani o anche dalla cura di semplici appassionati.
I presepi sono allestiti nelle chiese, sulle piazze, lungo le vie dei centri storici e in tanti spazi pubblici. Possono essere creati da artisti e avere altissima fattura oppure essere il frutto del lavoro e della dedizione di volontari che ogni anno aggiungono elementi nuovi e migliorano le scene e la tecnica con cui sono realizzati.
Andare per presepi sotto le feste è un’attività amata da molte famiglie e gruppi di amici. Spesso è anche l’occasione per visitare un territorio e le sue bellezze, naturali e artistiche. Qui vi segnaliamo un presepio molto bello, che viene allestito ogni anno da più di quarant’anni. Si trova nelle Marche, in un’altra provincia ma non troppo lontano da Ascoli Piceno.
Il Presepio delle Marche, una tradizione che si rinnova da 45 anni
Il presepio che vi segnaliamo si chiama “Presepio delle Marche” perché riproduce le ambientazioni e gli scenari di alcune località delle Marche e della città di Jesi in particolare, dove questo presepio è nato e viene allestito ogni anno. Il Presepio delle Marche quest’anno festeggia la 45a edizione. Un traguardo storico per un allestimento ideato dalla passione di alcuni amici che è durata nel tempo, arricchendo ogni anno di più la rappresentazione della Natività. Il presepio riproduce fedelmente, con una straordinaria cura per i dettagli, gli scorci della Jesi dei primi del ‘900 con le botteghe artigiane che un tempo sorgevano lungo via Roma, strada di accesso alla città dall’entroterra. In questa stessa zona, nella traversa di via Zara viene allestito ogni anno il presepe, nei locali della parrocchia Madonna del Divino Amore.
Sono state proprio le botteghe e le prime piccole industrie degli inizi del secolo scorso che hanno ispirato i creatori di questa originale rappresentazione della Natività. Nel presepio si possono ammirare le botteghe del falegname, dell’arrotino, del fabbro, dl maniscalco e del vasaio. Insieme alla filanda, alla fornace e alla cartiera. Non mancano il frantoio e il lavatoio, così come le mura storiche, i torrioni e i palazzi antichi di Jesi.
Scene che nel tempo si sono arricchite di particolari e anche con ambientazioni fuori della città di Jesi ma tipiche marchigiane, come il Monte San Vicino, che con il suo profilo inconfondibile si ammira dalla città, e le Grotte di Frasassi.
Dopo l’inaugurazione di domenica 8 dicembre, il Presepio delle Marche sarà aperto al pubblico nelle domeniche del 15 e 22 dicembre, con orari 10.00-12.30 e 15.30-19.30. Poi dal 23 dicembre al 6 gennaio sarà aperto tutti i giorni, nei feriali ore 16.00-19.00; nei festivi ore 10.00-12.30 e 15.30-19.30.