Gli amici a quattro zampe di Roberto Renga hanno perso nei giorni scorsi il loro papà umano, ma la gara di solidarietà ha sopperito a questa assenza.
Roberto Renga era uno di quei personaggi dei quali ti scordi difficilmente: molto conosciuto in città per il suo rapporto speciale con i suoi cani e con il cimitero cittadino, affianco al quale era vissuto per anni, in una roulotte, si è spento improvvisamente nei giorni scorsi lasciando un vuoto incolmabile tra quanti lo conoscevano. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Vena Piccola, dove si era trasferito di recente.
Vedovo da molti anni, a lungo era stato più che un vero e proprio custode del cimitero di Ascoli Piceno: si era preso cura dei vialetti e degli spazi del camposanto, svolgendo – pur senza incarico ufficiale – un lavoro di pulizia e attenzione che molti cittadini ricordano con affetto. Per tale ragione, in tanti non avevano mai fatto mancare a lui il sostegno, anche economico, e in particolare nei momenti di difficoltà che aveva attraversato, e sono stati molti.
Perché Roberto Renga era davvero molto amato ad Ascoli Piceno
Infatti, in passato era già partita una raccolta fondi e iniziative di aiuto per supportarlo, soprattutto dopo danni alla sua roulotte, subiti anni fa. Questo perché davvero la sua vicenda personale aveva toccato tutti e contestualmente, in tanti gli hanno riconosciuto la passione con cui svolgeva quelle mansioni effettivamente non richieste e a titolo gratuito. Qualche giorno fa, la notizia della sua morte si è rapidamente diffusa in città.
La scoperta del decesso è stata fatta da un familiare, che si era recato presso la sua abitazione per una visita: i soccorsi intervenuti dopo la telefonata al 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in città, dove Roberto Renga era considerato una presenza discreta ma significativa: tutti ne ricordano infatti oggi la bontà d’animo e il suo rapporto speciale coi cani.
L’appello per salvare gli amici a quattro zampe di Roberto Renga
Dopo la notizia della sua morte, diverse realtà locali – tra cui ENPA Ascoli Piceno – stanno promuovendo iniziative per aiutare i suoi quattro cani: Molly, Mia, Ciro e Camilla. Si legge nel testo dell’appello, che è corredato da una bellissima foto di Roberto Renga coi suoi amici a quattro zampe: “Abbiamo necessità di un piccolo sostegno per aiutare gli adorati animaletti di Roberto. Chiunque volesse contribuire con una pappa per loro, può lasciare un po’ di pet food presso Ciam via Piemonte”.
La specifica, prosegue l’appello, è che “la donazione è per gli amici del povero Roberto Renga”, intanto Scodinzolandia, una pensione per animali sempre di Ascoli Piceno, si sta prendendo al momento cura degli animali: “Roberto avrebbe fatto qualsiasi cosa per loro. Sono animali dolcissimi, abituati a vivere in casa, puliti ed educati”, dicono sui social network, lanciando appelli all’adozione perché “sono esseri gentili, innocenti e desiderosi di amore, proprio come era il loro padrone”.
