Andrea Di Luigi, attore ascolano classe 1995 protagonista in “Nuovo Olimpo” del regista turco Ferzan Ozptek, nei giorni scorsi è tornato in città in occasione della nascita della nuova Pro Loco
Pochi mesi fa su Netflix è stato distribuito “Nuovo Olimpo”, film del regista turco Ferzan Ozptek, in cui l’attore ascolano Andrea Di Luigi veste i panni del protagonista (Pietro, ndr) accanto a Damiano Gavino (che interpreta Enea, ndr).
Il film diretto da Ozptek ha sicuramente dato visibilità ad Andrea Di Luigi, il quale nei giorni scorsi è tornato ad Ascoli per incontrare il pubblico nella Sala della Regione di Palazzo dei Capitani in occasione della nascita della nuova Pro Loco.
Si è trattato di un evento organizzato dall’Associazione e dall’Amministrazione Comunale a cui hanno partecipato il vicesindaco Gianni Silvestri e l’assessore agli eventi Monia Vallesi.
Di Luigi, come riporta cronachepicene.it, ha svelato il modo in cui ha ricevuto la notizia di essere stato scelto per interpretare Pietro il Nuovo Olimpo: “Avevo fatto qualche provino e alla fine è arrivata la bella notizia. Abbiamo effettuato le riprese da ottobre fino a gennaio e Ferzan è stato fondamentale per me, visto che è un regista che dà molto spazio alla creazione. Sul set spesso cambiava le battute di alcune scene per darci la possibilità di usare anche parole nostre. È stata una sfida enorme”.
Grazie al suo lavoro ha avuto la possibilità di conoscere Alessia, truccatrice proprio in Nuovo Olimpo: “Stiamo molto bene insieme – ha spiegato Andrea Di Luigi – è una truccatrice straordinaria e una donna stupenda. Sono contento di averla al mio fianco”.
C’è grande attesa per la pubblicazione dello spot della “Maserati” che avverrà a febbraio in cui Andrea di Luigi è il protagonista. L’attore ha spiegato che la pubblicità è stata girata in estate tra la Toscana e la Puglia, ammettendo come si sia divertito tantissimo a lavorare in un progetto diverso.
In merito al suo rapporto con Ascoli, Di Luigi ha sottolineato: “Porto casa sempre con me. Spesso mi capita di pensare alla mia vita quando lavoro, quando recito. A volte cerco di pensare alla mia famiglia visto che mi dà tanta forza. Penso tantissimo la mia casa e al mio giardino, ma anche a mia nonna e al suo timballo. È importante tornare qui per ricaricarmi e trovare nuovi stimoli per continuare il mio percorso”.