Venerdì 3 e sabato 4 maggio alle ore 21, la compagnia ascolana Fly Communications, presenterà al Teatro dei Filarmonici, la commedia in dialetto ascolano, “Fatte de povera ggende”. Scritta da Guido Mosca (presente in scena con un simbolico cameo) più di trent’anni fa, lo spettacolo costituisce il saggio finale del gruppo adulti della Fly Communications, a termine di un percorso educativo iniziato circa 6 mesi fa.
“Il nostro vuole essere un omaggio” – afferma Christian Mosca, regista e presidente della Fly Communications – “a quei mostri sacri come Zè Vagni, Pino Di Teodoro, Elisabetta Alessandrini Orlini, Peppe Volponi, Carmelita Galiè e l’indimenticato Avv. Giangiacomo Lattanzi, che rappresentarono questa storia molto prima di noi. È solo grazie alla loro passione che assistemmo al fiorire del teatro e delle arti in generale nella nostra città”.
Gli interpreti sono: Cristiano Fioravanti, Vincenza Baiocchi, Graziano Zanchè, Antares Travaglini, Mirko Nepi, Andrea Cavucci, Gabriella Sturba, Pacifico Corinti, Arianna Fioravanti, Matteo Ingrillini, Lorella Spinelli, Romina Speca, Alba Rosati, Paride Pizzingrilli, Ettore Fabiani, Guido Mosca e Christian Mosca. Regia di Christian Mosca, scenografia Giorgio Olori, costumi Vincenza Baiocchi, audio Massimo Albertini e Marco Angius, luci Leonardo Chittarini, trucco e acconciature Enrico e Domenica Ciaffardoni, suggeritrici Elena Orzegovick e Ania Goffi, immagine locandina e foto di scena Luca Bartolini. Il leit motiv della commedia “Amore Asculà” è di Enzo Titta e Guido Mosca.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Ascoltiamo, diretta dal dott. Giovanni Silvestri, e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro (Piazza del popolo) e su www.vivaticket.it