Prosegue dal 2 al 7 giugno NOW/EVERYWHERE Teatro, musica e danza possibili (adesso), rassegna multidisciplinare promossa da AMAT con la Regione Marche e il MiBACT che invita il pubblico alla scoperta di altri luoghi immateriali per lo spettacolo, il web e il telefono, nel momento in cui i teatri come luoghi fisici sono ancora inaccessibili.
L’appuntamento è su WhatsApp e la danza di Call my name di Fabrizio Favale / Le Supplici. Si tratta di uno spettacolo privato – realizzato in collaborazione con AMAT – in cui uno spettatore videochiama un danzatore della compagnia – tra Martin Angiuli, Vincenzo Cappuccio, Angelica Margherita, Mirko Paparusso – pronto a danzare solo per lui. Lo spettatore acquista il biglietto, fornendo il proprio numero di telefono, giorno e orario in cui vuole incontrare la sua danza. Gli verrà fornito nome e recapito del danzatore che lo accoglierà; concluso il suo pezzo, il danzatore convocherà un suo collega sullo schermo, lasciandogli il posto, in una sorta di staffetta di apparizioni. Questo formato spettacolare pionieristico mescola materiale e immateriale, sostanza tecnologica e sostanza dell’immaginazione, in un incontro con la danza intimo e misterioso allo stesso tempo. Per una manciata di minuti un danzatore in carne e ossa si tramuta solo per lo spettatore in un circuito elettrico fatto di bit, impalpabile eppure struggente.
Gilberto Santini, direttore AMAT, è stato invitato da Fabrizio Favale a farsi ‘primo spettatore’ dello spettacolo al debutto nella rassegna NOW/EVERYWHERE. Il suo commento: “Un’esperienza bellissima, per molti versi stupefacente. Un mezzo così abituale abitato dalla forza e bravura dei danzatori – e solo per te – offre esperienze percettive assolutamente nuove. A partire da una grande intimità. È come se ti fosse concesso di essere in palcoscenico con loro. Una forma di protagonismo nuova per lo spettatore”.
Full scholarship all’American Dance Festival, Duke University, USA nel 1990, Fabrizio Favale come danzatore nel 1996 riceve il “premio della critica come miglior ballerino italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è stato danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda il gruppo Le Supplici. Dagli anni seguenti è invitato in numerosi festival internazionali come la Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall di Tokyo, The RED Serpiente Mexico, Festival Santarcangelo, Gender Bender Festival Bologna, Danae Festival Milano, Festival di Edimburgo, Aperto Festival Reggio Emilia. Le sue opere hanno ricevuto premi per le coreografie in Spagna, Germania e Serbia. È ideatore di una serie di progetti indipendenti dedicati alla ricerca tra cui: “Piattaforma della Danza Balinese” per il Festival di Santarcangelo e “Circo Massimo” per il Teatro Duse di Bologna. Collabora con musicisti internazionali come Mountains, Teho Teardo, Daniela Cattivelli. Recentemente il lavoro Ossidiana è stato invitato alla Biennale de la Danse de Lyon e il lavoro Circeo è coprodotto dal Théâtre National de la Danse Chaillot, Parigi. Il suo lavoro si basa principalmente su un linguaggio astratto personale, ma spesso si riferisce a immagini che provengono dalla cultura arcaica, pagana, paesaggistica e italiana. Il lavoro di Fabrizio è fortemente influenzato dalla forza di una terra fatta di pietraie desolate, vulcani attivi, isole remote, ghiacciai alpini.
Biglietto di ingresso 8 euro, prevendita e commissioni incluse, posti limitati, si consiglia di procedere prontamente all’acquisto on line su www.amatmarche.net. Informazioni: m.osimani@amatmarche.net, 331 8608346 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 16-20, i giorni di spettacolo fino all’inizio della performance). Ogni giorno sono previste quattro repliche: ore 21, 21.30, 22 e 22.30. Il giorno dello spettacolo lo spettatore che ha acquistato il biglietto on line sarà contattato e riceverà tramite WhatsApp il numero di telefono da videochiamare per accedere allo spettacolo. Si raccomanda la massima puntualità.