Tutti a tifare per Lorenzo Capecci sabato sera nel corso della trasmissione televisiva ‘Ballando con le Stelle’ su Raiuno. Dalle 20 di sabato fino alle 22 si potranno mettere i like su Instagram, Facebook e Twitter della pagina di ‘Ballando con le Stelle’ sotto la foto di Lorenzo e con quei like permettergli di approdare alla finale
Lorenzo Capecci, sedicenne di Castel Trosino, che da dieci anni si allena alla scuola di danza, ‘Miniera delle Arti’ di Tina Dance, ha infatti sbaragliato la concorrenza agguerrita di oltre 20mila aspiranti ballerini scelti dalla commissione del programma di Milly Carlucci «Ballando con le Stelle» per prendere parte allo spazio pomeridiano dello stesso format, che intende fare delle giovani leve delle autentiche celebrità del settore.
In occasione della seconda edizione di «Ballando on the Road: in cerca di talenti», Lorenzo è stato selezionato tra i trentasei finalisti. Ora sono rimasti in otto e di certo la storia del giovane terremotato di Castel Trosino ha emozionato i giurati.
La casa in campagna di Lorenzo a Castel Trosino è infatti lesionata e la famiglia Capecci con nonni a carico, si è trasferita in un appartamento in città con i disagi che ne sono seguiti. Lorenzo, però, non si è abbattuto. Al Liceo Coreutico di Teramo continua a prendere bellissimi voti e anche quest’anno gli assegneranno la Borsa di Studio del Bim Tronto.
E poi c’è la danza, la sua grande passione. In merito alle performance in programma sabato sera in ‘Ballando con Te’, la maestra Tina Nepi e la coreografa Francesca Amante hanno voluto raddoppiare l’omaggio al capoluogo piceno, preparando le sue esibizioni sulle note del repertorio di Dario ‘Dardust’ Faini. «Siamo felicissimi di essere in gara: è il risultato di un lavoro che svolgiamo nella mia scuola da anni – ha confessato Tina Nepi – Milly Carlucci e la sua squadra finora sono rimaste entusiaste del lavoro di danza contemporanea effettuato da Lorenzo e speriamo che la strada delle sfide possa portarlo fino agli Stati Uniti visto che il premio finale è proprio andare a studiare in America».