È stato siglato nella sala “De Carolis e Ferri” di Palazzo Arengo il Protocollo d’intesa tra il Consorzio Universitario Piceno e il Consorzio Tutela e valorizzazione dell’Oliva Ascolana del Piceno Dop.
Con l’occasione è stato presentato il progetto strategico che vede la collaborazione dei consorzi ed ha come punte di eccellenza la DOP e l’oliva ascolana (olio, oliva in salamoia ed oliva fritta).
Come affermato dal presidente del CUP Achille Buonfigli, il Protocollo è concepito come un “drive economico formidabile”, in quanto prevede la ricerca di partner scientifici di qualità con risorse economiche e umane per la sua realizzazione. Uno dei primi obbiettivi è quello di riprendere la coltivazione dei terreni abbandonati.
L’augurio è quello che l’oliva ed il territorio piceno possano affermarsi nel turismo e nell’economia più di quanto non lo siano già.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Guido Castelli, il presidente del CDA del Consorzio Universitario Piceno Achille Buonfigli, il consigliere comunale Claudio Massi e la vicepresidente del Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana del Piceno DOP Isabella Mandozzi, l’avvocato Micaela Girardi.