È stato siglato nella sala “De Carolis e Ferri” di Palazzo Arengo il Protocollo d’intesa tra il Consorzio Universitario Piceno e il Consorzio Tutela e valorizzazione dell’Oliva Ascolana del Piceno Dop.
Con l’occasione è stato presentato il progetto strategico che vede la collaborazione dei consorzi ed ha come punte di eccellenza la DOP e l’oliva ascolana (olio, oliva in salamoia ed oliva fritta).
Come affermato dal presidente del CUP Achille Buonfigli, il Protocollo è concepito come un “drive economico formidabile”, in quanto prevede la ricerca di partner scientifici di qualità con risorse economiche e umane per la sua realizzazione. Uno dei primi obbiettivi è quello di riprendere la coltivazione dei terreni abbandonati.
L’augurio è quello che l’oliva ed il territorio piceno possano affermarsi nel turismo e nell’economia più di quanto non lo siano già.





