Sabato 9 e Domenica 10 febbraio Leo Gullotta porta in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli «Pensaci, Giacomino» di Luigi Pirandello nella lettura drammaturgica e con la regia di Fabio Grossi in collaborazione con AMAT e con il contributo di MiBAC e Regione Marche e, a Osimo, con A.S.S.O.
«Pensaci, Giacomino» nasce come novella del 1915 e ha la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917 e vi sono presenti tutti i ragionamenti e gli assiomi pirandelliani. Maddalena, figlia del bidello del liceo, è rimasta incinta del suo giovane fidanzato, il buon Giacomino Delisi. Il vecchio e agiato professor Agostino Toti pensa di poterli aiutare: chiede in moglie Maddalena sobbarcandosi anche la sistemazione di Giacomino, d’altra parte uno fra i suoi alunni più brillanti. Nulla spera Toti se non di vivere con un po’ di tranquillità e non si cura dei commenti della società civile, borghese e benpensante, che si rivolterà contro la sua decisione, anche a discapito della creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Nel finale pieno di amara speranza Giacomino prenderà coscienza del suo essere uomo e padre e andrà via da quella casa che, come una gabbia dorata, lo tiene prigioniero per vivere finalmente la sua vita con il figlio e con la giovane madre.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile di Catania e Compagnia Enfi Teatro. In scena Liborio Natoli, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Francesco Maccarinelli, Valerio Santi e Sergio Mascherpa. Scena e costumi sono di Angela Gallaro Goracci, le musiche di Germano Mazzocchetti, le luci di Umile Vainieri, regista assistente Mimmo Verdesca.
Biglietti e informazioni: Teatro Ventidio Basso Ascoli Piceno 0736/298770, AMAT 071/2072439 amatmarche.net, Call Center dello spettacolo delle Marche 071/2133600.
Inizio: ore 20.30 (sabato) e ore 17.30 (domenica).