Il figlio del gigante buono per eccellenza del cinema italiano è sorprendentemente somigliante a genitore. Ecco chi è e cosa fa oggi.
Al secolo Carlo Pedersoli, napoletano classe 1929, Bud Spencer è stato un campione di nuoto, pallanuotista, ma soprattutto attore italiano che tra gli anni ’60 e ’80 ha partecipato ad innumerevoli film come il gigante buono e burbero del duo con Terrence Hill. La sua presenza scenica che l’iconico personaggio che è stato ripetuto più e più volte in varie pellicole gli hanno dato fama internazionale e lo hanno reso parte della cultura popolare italiana.
Prima di darsi al cinema, Carlo Pedersoli era un eccellente nuotatore agonistico. Tra gli anni ’40 e ’50 la sua carriera lo portò a importanti riconoscimenti, quali la doppietta di medaglie d’argento ai campionati italiani di stile libero e staffetta mista, così come la partecipazione alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 dove si piazzò nono nei 100m stile libero e la medaglia d’oro con la nazionale italiana di pallanuoto alle Olimpiadi di Barcellona del 1955. Carlo Pedersoli è inoltre passato alla storia per essere stato il primo italiano a compiere i 100 m stile libero in meno di 1 minuto.
Contemporaneamente ha cominciato a mettere un piede nel mondo del cinema. A partire dal 1950 recitò in piccoli ruoli come omone grande e grosso in film di Camillo Mastrocinque, Mervyn LeRoy, Mario Monicelli e Antonio Leonviola. Dopo una lunga pausa dal cinema e varie esperienze di lavoro in Sud America, Carlo Pedersoli tornò in Italia e a causa di alcuni problemi economici decise di accettare una parte in un film western diretto da Giuseppe Colizzi. Il film prende il titolo di Dio Perdona… Io No! (1967)e qui conobbe Mario Girotti, meglio conosciuto come Terrence Hill.
Dio Perdona.. Io No! fu la prima pellicola della coppia, ma Colizzi si accorse di quanto i due fossero perfetti in scena insieme perché perfettamente complementari. In seguito a quel film il regista li scritturò anche per i due successi: I Quattro dell’Ave Maria (1968) e La Collina degli Stivali (1969).
Questa fu la trilogia di film per cui Bud Spencer prese il suo nome d’arte. Fu però con Lo Chiamavano Trinità di E.B. Clucher (Enzo Barboni) del 1970 e il suo sequel …Continuavano a Chiamarlo Trinità che la coppia raggiunse il successo internazionale. I due film si rivelarono degli incassi stratosferici sia in Italia che nel resto d’Europa ed elevò Bud Spencer e Terrence Hill a star internazionali. Da quei due film partì una lunga e fortunata serie che rese indimenticabili i due personaggi.
Nella vita privata, Bud Spencer rimase sempre legato alla moglie Maria Amato, figlia del produttore cinematografico Giuseppe Amato, da cui ebbe 3 figli: Giuseppe, Diamante e Cristiana. Il figlio maggiore, Giuseppe Pedersoli, classe 1961, è un produttore cinematografico e televisivo. Ha lavorato a numerosi film con protagonista il padre ed è tutt’oggi attivo. Nel 2020 ha inoltre firmato la sua prima regia con il documentario La Verità su La Dolce Vita. Complice l’essere l’unico figlio maschio di Bud Spencer, la sua somiglianza con il padre è sorprendente.