Una Sala Consiliare gremita ha ospitato a Campli la tavola rotonda sul futuro dei Monti Gemelli. A Palazzo Farnese, accolti dal sindaco Federico Agostinelli si sono alternati relatori e responsabili delle associazioni sportive che operano in montagna. A coordinare i lavori Pietro Adriani, consigliere del Comune di Campli delegato alla Tutela e valorizzazione dell’ambiente montano. Si è trattato di un primo incontro voluto dal Consorzio Turistico Monti Gemelli, presieduto da Enzo Lori e dal vice Daniele Zunica, per coinvolgere le associazioni che già operano nel territorio montano sia dal lato abruzzese che da quello marchigiano.
L’assenza più evidente è stata invece quella dei rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo che in realtà sono quelli che pongono i maggiori vincoli sia sul piano paesaggistico che su quello delle infrastrutture. Se pensiamo che le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità Unesco, ogni anno offrono nuove piste da sci, nuovi rifugi, alberghi, strade asfaltate e massimo comfort, non si comprende come sulle nostre montagne non si possano neanche riaprire i vecchi abbeveratoi per le pecore al pascolo.
Questo, comunque non fermerà una macchina che da Ascoli e da Campli è ormai in movimento. E lo ha dimostrato la grande partecipazione all’incontro di ieri dei dirigenti delle associazioni sportive a partire da Elio Galanti, Presidente del Gruppo Sportivo Ascoli dell’Automobil Club che organizza il Campionato Europeo della Montagna di automobilismo, ai rappresentanti del Cai, del gruppo parapendio Monti Gemelli, ai ciclisti delle mountain bike, alle associazioni di arrampicata sportiva e gli Sci Club.
“Crediamo che il futuro delle nostre terre – ha ribadito il presidente ‘abruzzese’ del Cotuge, Daniele Zunica – passi per la tutela del paesaggio e per la capacità di fare rete e sistema nell’ottica di ‘città territorio’. Il Consorzio Turistico Monti Gemelli avrà il compito di coordinare tutte le attività, fare promozione e accogliere i vari progetti che ogni associazione potrà presentare per promuovere la pratica sportiva e le iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico culturale».
Soddisfatto anche il presidente ’ascolano’ Enzo Lori: “Il primo passo sarà quello di realizzare una segnaletica unica e ben visibile dei sentieri dei Monti Gemelli – ha dichiarato – percorribili a piedi, in bici, in moto, in quad, con la jeep, le ciaspole, gli sci e sarà utile l’apporto di tutti coloro che amano e frequentano la montagna tutto l’anno. Ma come detto si è trattato solo del primo incontro”.