Il famoso pianista italiano torna a esibirsi dal vivo dopo la malattia e tutta la “sua” Ascoli non vede l’ora. Il padre, maestro anche lui a Ascoli.Cityrumors.it: “Volevamo andare da lui ma ce lo vediamo e godiamo in tv…”
“Un’emozione che non ha eguali, di quelle che ti fanno stropicciare gli occhi ed essere semplicemente felici e più che orgogliosi…”. A pronunciare queste parole a Ascoli.Cityrumors.it è Nazareno Allevi, il papà del famoso pianista e compositore Giovanni Allevi che tornerà a suonare dal vivo per la prima volta a Sanremo. Non è stata facile la vita di Giovanni Allevi che, con grande coraggio, ha vinto la sua battaglia sulla malattia, ancora presente nel suo corpo. Ma si vede la luce e oggi è più raggiante che mai, da quel giorno di giugno del 2022, quando disse a tutti della presenza di un mieloma. Da quel triste giorno, ha fatto tantissimi passi avanti, tanto da accettare l’invito di Amadeus e tornare su un palco a fare quello che sa fare meglio di tanti altri, suonare ed emozionare. La mamma Fiorella Crisanti e il papà Nazareno Allevi, anche lui maestro, compositore e clarinettista, molto noto a Ascoli, si godranno il figlio davanti alla tv: “Ci ha detto se volevamo andare, ma dove vuole che andiamo due vecchietti lì, no no è meglio stare davanti alla televisione e goderci il nostro bellissimo figlio ed eroe. Siamo un po’ preoccupati perché gli fa male un po’ la schiena, ma sta bene ed è questo quello che conta”
Il pianista e compositore ascolano salirà sul palco del Festival ed emozionerà una città intera, una gioia immensa per i suoi genitori che hanno sofferto non poco con lui e per lui, considerato che ha dovuto combattere con un tumore che ancora non l’ha lasciato in pace, ma assicura il papà Nazareno a Ascoli.Cityrumors.it “Mio figlio è forte, un ragazzo d’acciaio, capisco che per ogni genitore il proprio figlio è qualcosa di speciale. Non si è ristabilito proprio bene, ha ancora un po’ di dolore alla schiena, non si è ristabilito del tutto, ma sta bene. Ma Giovanni è uno che va avanti e si è fatto tutto da solo. E’ amato dalla gente e lui non parla mai male di nessuno, non è stato un periodo facile per noi e per lui, ma quando è arrivato l’invito di Amadeus a Sanremo siamo stati contenti ed è arrivato in un momento perfetto. Sarà meraviglioso e pronto, noi ci commuoveremo per quello che abbiamo passato e poi perché andare a Sanremo, in un posto così importante, per lui non è che una clamorosa spinta di energia, speriamo solo che non si stanchi tanto…“.
Racconta Nazareno Allevi di quando Giovanni era piccolo e come è diventato uno dei pianisti più apprezzati e stimati al mondo: “Si è fatto tutto da solo, noi l’abbiamo solo aiutato e incoraggiato, ma se è arrivato dove è arrivato è solo merito suo e della sua caparbietà e passione“. Si emoziona il papà mentre ricorda il figlio quando studiava e quando prendeva voti altissimi a scuola. Lui, Giovanni, in tante interviste non fa che ricordare e ringraziare il papà Nazareno e la mamma Fiorella, un po’ come ha fatto Jannik Sinner quando ha vinto gli Australian Open e qui Nazareno si commuove per davvero: “Vedo affinità e similitudini con quel ragazzo meraviglioso di Jannik Sinner, due ragazzi che hanno modestia, umiltà e non dimenticano mai da dove sono partiti. Due ragazzi che potrebbero essere un grandissimo esempio per i giovani, non lo dico perché è mio figlio, ma i ragazzi d’oggi sono incredibili. Ora mu scusi, mi devo preparare per vedere Giovanni a Sanremo, ci vuole preparazione perché l’emozione sarà forte e non sono più un giovanotto…”