Film girati ad Ascoli Piceno, tutte le pellicole indimenticabili della Storia del Cinema

Sono tanti i film girati ad Ascoli Piceno, le bellezze della Città delle Torri hanno fatto da sfondo a capolavori della Storia del Cinema.

Con le sue ruette, le torri merlate, le piazze e i palazzi di travertino, Ascoli Piceno è il set perfetto dove realizzare un lungometraggio. Non a caso è stata scelta da molti registi come ambientazione delle loro pellicole che poi si sono rivelate un grande successo di pubblico.

Film girati ad Ascoli Piceno
Film girati ad Ascoli Piceno, una scena di L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni – Foto Ansa – ascoli.cityrumors.it

Allora andiamo a fare un piccolo viaggio virtuale alla scoperta dei film girati ad Ascoli Piceno, tra Piazza del Popolo, il Caffè Meletti e altri palazzi storici della città.

Film che sono stati girati ad Ascoli Piceno

Partiamo con Alfredo, Alfredo, film scritto e diretto da Pietro Germi nel 1972 con Dustin Hoffmann, Stefania Sandrelli e Carla Gravina. Parte delle riprese del film sono state girate in piazza Ventidio Basso, dentro al Palazzo Indignozzi e al Caffè Meletti di Piazza del Popolo. Invece per alcuni esterni il regista ha preferito San Giacomo, frazione di Valle Castellana (Teramo) sulla Montagna dei Fiori (Monti Gemelli), all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

FIlm girati ad Ascoli Piceno Dustin Hoffmann
Dustin Hoffmann, protagonista del film Alfredo Alfredo girato ad Ascoli Piceno, al teatro Ventidio Basso – Foto Ansa – ascoli.cityrumors.it

Lo stesso Dustin Hoffman affermò che Ascoli è una città bellissima, tornato in città nel 2009, 37 anni dopo il film di Pietro Germi, per ricevere la cittadinanza onoraria, al Teatro Ventidio Basso disse: “C’è qualcuno qui che c’era quando giravo Alfredo, Alfredo? Per favore alzi la mano… Ci sono figli che ho senza saperlo?”, conquistando i presenti che gli tributarono un lungo applauso.

Francesco Maselli invece ambientò ad Ascoli il suo film I delfini del 1960, in cui faceva un crudo ritratto dell’alta borghesia della provincia italiana dei primi anni del boom economico. I protagonisti, che si incontravano spesso al Caffè Meletti erano, tra gli altri, Tomas Milian, Claudia Cardinale, Gérard Blain e Enzo Garinei, Anna Maria Ferrero e Sergio Fantoni.

Theo Campanelli girò interamente ad Ascoli il film Peccato senza malizia nel 1975 con Jenny Tamburi, Gabriele Tinti, Francesca Romana Coluzzi, Luigi Pistilli, Maya Morin. Mentre scelse San Benedetto del Tronto per alcune scene esterne in spiaggia, alla Sentina, presso la pineta e in stazione ferroviaria.

Nel 1986 Lamberto Bava scelse Ascoli Piceno per ambientare il suo giallo Morirai a mezzanotte firmandolo con lo pseudonimo di John Old Jr., con Valeria D’Obici e Leonardo Treviglio.

Giuseppe Piccioni girò nella sua città natale Il grande Blek nel 1987 ma il film in cui ci sono anche Sergio Rubini e Francesca Neri è ambientato negli anni subito antecedenti i ’70. Sempre Piccioni gira di nuovo in città Cuori al verde nel 1996, con una scena all’interno dello storico teatro ascolano Ventidio Basso. Tra gli interpreti Margherita Buy, Giulio Scarpati, e Gene Gnocchi e Gaia De Laurentiis. Con le musiche di Daniele Silvestri.

Film ambientati ad Ascoli dagli anni 2000 in poi

Ancora Piccioni nel 2021 dirige L’ombra del giorno (che poi uscirà nel 2022) che vede protagonista Luciano (Riccardo Scamarcio) che vive come un prigioniero nel suo ristorante che si affaccia su una piazza di Ascoli Piceno da dove vede ogni giorno la vita (degli altri) andare avanti.

Negli anni 2000 sono tre le pellicole girate ad Ascoli Piceno: Fate un bel sorriso (2000) con Claudia Pandolfi e la regia di Anna Di Francisca, e E adesso sesso di Carlo Vanzina, film del 2001 a episodi girato in otto diverse città italiane (ad Ascoli è stato girato l’episodio Una vita hard).

E poi L’eretico – Un gesto di coraggio, film del 2005 di Piero M. Benfatti conosciuto anche con il titolo Il maestro degli errori che narra la vita di Francesco Stabili, meglio noto come Cecco d’Ascoli.

Del 2021 è invece Umami – Il quinto sapore, per la regia di Angelo Frezza, un viaggio nel mistero dell’amore attraverso il mondo della cucina.

Infine, ancora in lavorazione, l’ultima opera dell’ascolano Claudio Sestili, dal titolo (provvisorio) La cura del sorriso, incentrato sul lavoro dei clown in corsia dei reparti oncologici. Film che probabilmente sarà girato ad Ascoli nel 2024 e che potrebbe vedere come protagonista l’attore Stefano Fresi. Dello stesso Sestili ricordiamo il cortometraggio L’ultimo partigiano, con Flavio Bucci, girato nel 2009 nelle zone in cui il regista è nato e vissuto.

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