GROTTAMMARE – La giornata di presentazione del libro di Vincenzo Varagona su Frate Mago è stato un appuntamento memorabile per tutta l’Associazione Lido degli Aranci, ma anche per l’Amministrazione Comunale di Grottammare, che ne ha concesso il Patrocinio, perché in questa giornata sono state ringraziate quelle persone che, da moltissimi anni sono sempre vicine all’Associazione, non hanno mai smesso di mettere sempre avanti sopra ogni cosa l’amicizia ed il rispetto; per questo gruppo che da trent’anni offre al pubblico grottammarese e non solo, spettacoli di cabaret, teatro, magia, appuntamenti culturali, presentazione di libri, collaborazioni cinematografiche, serate di solidarietà solo per l’amore e la passione che hanno per il proprio territorio.

Un’ottima giornata quella passata insieme al Lido degli Aranci, in compagnia del giornalista Vincenzo Varagona, insieme a Padre Gianfranco Priori, in arte Frate Mago, al Sindaco Enrico Piergallini, al Vice Sindaco Alessandro Rocchi e numerosi amici della realtà associativa, oltre a tutto lo staff, affacciati sulla riva di uno splendido mare, con una brezza che rifrescava la calda giornata estiva, allo Chalet Viareggio di Grottammare di Giulio Traferri.
Le ore sono passate velocemente, tra un discorso e l’altro, tra ricordi e risate, tra i saluti, arrivati anche telefonicamente da chi non è potuto essere presente fisicamente, ma sicuramente vicino col cuore.
“Un avvenimento importante, per molti aspetti, – spiegano gli amici del Lido degli Aranci, – perché con questo incontro suggelliamo una conoscenza più che trentennale, iniziata un bel giorno a Radio AUT Marche, un’amicizia vera e forte tra Padre Gianfranco ed il gruppo storico associativo che mai è venuta meno. Una giornata di riconoscenza, che tutti noi vogliamo porgere a questo grande uomo, perché insieme a lui e grazie a lui abbiamo girato in lungo e in largo la nostra Italia, per proporre serate di solidarietà ai terremotati di Colfiorito, insieme all’eccellente artista e amico Carmine Faraco, tutto a titolo gratuito; ai terremotati dell’Aquila, di Arquata del Tronto, proprio tra loro, con pomeriggi “magici”, insieme alla generosità e professionalità del nostro altro grande amico Angelo Carestia, per cercare di alleviare le sofferenze di grandi e piccini presenti. Come dimenticare anche la solidarietà per il terremoto di Colletorto, con una raccolta fondi predisposta in una serata di intrattenimento, donazione poi consegnata da una rappresentanza associativa e tante altre serate di solidarietà per l’AIL, per l’ANFASS, Casa Manuela, al Teatro delle Energie ed ancora prima al Kursaal di Grottammare. Una persona meravigliosa, legata a filo doppio con la nostra Associazione e a noi sempre vicino, siamo onorati di collaborare con lui e lo faremo per altri trent’anni!”.
Frate Mago ad oggi è un volto noto in televisione, è chiamato per spettacoli in tutt’Italia e all’estero. E’ stato insignito anche del prestigioso premio “Marchigiano dell’anno”.
Anche il Coach Roberto Mancini, allenatore della nostra Nazionale, è rimasto stupito della sua velocità e bravura con le carte al loro incontro, quando ha visto “sbucare” l’asso di coppe, che aveva poc’anzi pensato, dalla tasca del nostro frate, e proprio su questo vi lasciamo con i saluti di Frate Mago per ritrovarvi numerosi all’appuntamento di sabato: “Non anticipo nulla, mi limito solo a dire… Viva l’Italia e il nostro marchigiano Mancini, con in mano l’asso di coppe!”
“Impossibile ringraziare tutti gli intervenuti, veramente tantissimi, mi limito a salutarli esprimendo la mia gratitudine per essere oggi stati presenti a questo evento, – afferma il Presidente Alessandro Ciarrocchi, – ci tengo però a ringraziare tutto lo staff associativo che ogni giorno si impegna per promuovere e concretizzare le idee, sempre moltissime, che tutta la nostra associazione scova e pensa continuamente, siamo un fiume in piena e difficilmente ci fermeremo! Un grazie anche ai nuovi associati, molti, che si sono avvicinati alla nostra realtà in questo anno. Anche in un momento così difficile ci fa piacere sapere che altre persone chiedono di unirsi al nostro gruppo, evidentemente, quello che si vede da fuori è un gruppo unito e che funziona, un gruppo di amici, che va avanti anche con tutte le difficoltà che possono esserci, pensando sempre al divertimento, proprio e degli altri che vengono a vivere le nostre serate da spettatori, sopra ogni altra cosa”.





