Gianni Morandi fa una confessione che spiazza un po’ tutti e ci parla di un momento difficile della sua vita: “Ecco chi mi protegge…”.
Un cantante super popolare e famoso nel nostro paese, da tutti considerato un eterno ragazzo, Gianni Morandi sembra non invecchiare mai. Eppure lui vanta una carriera lunghissima, che dura ormai da moltissimi anni. Partito da Bologna, non si è più fermato, tra musica, televisione e anche cinema. Un artista poliedrico, energico che trasmette da sempre un concentrato di positività. Adesso ha 78 anni ma lui non si ferma, è sempre ovunque e porta avanti tour e spettacoli, una vera forza della natura.
In un’intervista, Gianni Morandi ha ricordato alcuni eventi del suo recente passato. Un periodo un po’ difficile che ha superato grazie agli amici, e parla anche di una simpatica situazione che lo porta a guardare le stelle del cielo la notte. Come tutti sappiamo infatti, qualche anno fa, in seguito ad incidente domestico, Gianni si è bruciato gravemente una mano, rischiando gravi conseguenze. Infatti la mano per un primo momento sembrava non potesse riprendersi, impedendo così al cantante di suonare la sua amata chitarra.
Impossibile quindi non parlare dell’incidente che di fatto ha cambiato la vita di Gianni Morandi, una caduta in dei rovi infuocati che hanno lasciato dei profondi segni sulla mano destra del cantante. un evento improvviso e un grande spavento che Gianni ricorda così: “Ripenso a quel giorno di due anni fa? Sì, molto. Io col forcale che spingo i rami, prendo il telefono, mi tolgo i guanti e finisco giù, di botto, era una buca bella profonda. Non so come ho fatto ad uscire. Sono allenato e agile, sì. Ma qualcuno m’ha aiutato da lassù“.
Quello dell’incidente alla mano è stato un momento molto difficile per Gianni, tra l’altro in congruenza con le chiusure e restrizioni anti COVID che hanno reso il tutto ancora più complicato. Lui si ritiene fortunato, dice che qualcuno l’ha protetto e ci parla di un asteroide a lui dedicato.
A Gianni Morandi hanno davvero dedicato un asteroide. Si chiama, un po’ banalmente 248970 Giannimorandi, e l’amatissimo cantante bolognese ha apprezzato particolarmente il gesto, affermando che a volte guarda il cielo e sa che lui lo protegge, come in occasione dell’incidente.
Più nel concreto però, c’è stata una persona, un gradissimo artista che è stato davvero di aiuto a Gianni nei momenti difficili, Lorenzo Cherubini, per tutti, Jovanotti. Gianni ricorda quel momento di “salvezza”, così: “Poi arriva Jovanotti e due estati fa, mi propone un suo pezzo, L’allegria. Quella canzone è stata una terapia, di sicuro per lo spirito. Ed è stato il viatico per Sanremo e per Apri tutte le porte. Potevamo andare ospiti, ma non sarebbe stata la stessa cosa. A Sanremo conta la gara e allora ho detto sì”.