Dopo quasi due mesi, Kate riappare ma William è arrivato allo stremo delle forze: cosa sta succedendo al Principe e perché la monarchia è in gravissima crisi?
La Regina Elisabetta, profonda conoscitrice dei meccanismi che permettono alla monarchia di essere ancora presente e viva nel mondo contemporaneo, era solita dire una grande verità: per regnare, un sovrano dev’essere visto.
Proprio per questo motivo, Elisabetta II non disdiceva mai alcun impegno pubblico ed arrivò praticamente ad alzarsi dal proprio letto di morte per incontrare l’ultima dei suoi tanti primi ministri: Liz Truss. Fedele all’esempio di sua nonna e disposto a prendersi fino in fondo le sue responsabilità nei confronti del Paese, William non si è tirato indietro quando suo padre lo ha richiamato all’ordine.
Dopo il misterioso intervento all’addome di sua moglie Kate, infatti, aveva ottenuto un periodo di ritiro dal servizio pubblico e, quindi, dal suo ruolo di Principe di Galles. Dopo la scoperta del cancro del Re, però, William è stato costretto a tornare al lavoro, per la prima volta senza avere Kate al suo fianco. Questa evenienza, che non si è mai verificata nei suoi oltre 10 anni di matrimonio, avrebbe messo il Principe davanti a una tragica consapevolezza.
Stando alle voci che circolano a Corte, e che sono state confermate in Italia da Alessandra Della Rocca sulle pagine di Nuovo, durante l’assenza di Kate, William si è reso conto di non potercela fare senza di lei. Sembra, infatti, che il Principe abbia detto ufficialmente alla moglie che non sarebbe disposto a regnare se lei non potesse sedere sul trono insieme a lui. Queste affermazioni, se fossero vere, getterebbero una luce piuttosto inquietante sul futuro della monarchia e sullo stato di salute della Principessa del Galles.
Innanzitutto, lascerebbe intendere che la malattia di Kate sia molto più grave di quanto si voglia far credere e che ci sarebbe la possibilità che la Principessa non possa riprendersi, anche se nel giorno della festa della mamma inglese, ha fatto pubblicare una foto di sé con i figli. In secondo luogo, se William dovesse mantenere fedele a quanto dichiarato a sua moglie, dovrebbe rinunciare ad ereditare il trono dal padre Carlo.
Questo getterebbe la monarchia inglese nel totale scompiglio. Dopo William, l’erede al trono d’Inghilterra è attualmente George, il quale però è chiaramente troppo piccolo per regnare. Ciò significherebbe che il Principino avrebbe bisogno di un reggente, cioè di qualcuno che faccia le veci del Re fino a che il sovrano non avrà compiuto la maggiore età. Uno scenario ancora peggiore vedrebbe il ritorno di Harry nella Famiglia Reale e il suo arrivo sul trono in seguito alla rinuncia di William.