Durante la puntata di domenica scorsa ad Amici, il concorrente Malìa è arrivato ultimo nella classifica di canto: la sua maglia è stata sospesa.
Nella puntata di domenica scorsa la maglia del concorrente Malia per la categoria cantanti è stata sospesa dopo che il cantante è arrivato ultimo in classifica. Rudy Zerbi, conduttore radiofonico e produttore discografico, oltre che insegnante nella scuola di Amici, è venuto a restituire la maglia a Malìa.
“Sono venuto a riportarti la maglia, mi raccomando cerca di tenertela stretta”. Così ha esordito Zerbi non appena Malìa lo ha raggiunto. L’incontro tra i due è stato anche occasione di conversazione, consentendo a Malìa di confidarsi con l’insegnante raccontando le sue difficoltà nell’ambientarsi e fare amicizia all’interno della casa di Amici.
Il cantautore ha raccontato a Rudy di essersi chiuso in se stesso inizialmente, dopo aver capito che il livello della concorrenza fosse molto alto. Questo suo porsi così duramente ha portato a una risposta altrettanto dura da parte degli altri concorrenti. Malìa sostiene anche che la colpa del suo “isolamento” sia stata anche di dinamiche già solidificate in casetta, che non gli avrebbero consentito di integrarsi pienamente con il resto degli allievi di Amici.
Nonostante le sue amicizie non siano molte, Malìa è comunque riuscito a esprimere simpatia per alcuni dei concorrenti come Holden e Ayle “nonostante magari ci siano delle discussioni mi sembrano persone estremamente vere“. “E poi ci sono persone con cui proprio non mi trovo, ma mi è già successo, ci sono abituato…”
Malìa confidandosi con Rudy racconta di come alle scuole medie fosse preso in giro dai suoi compagni e dice “l’ho già vissuto a scuola, non voglio riviverlo anche nell’ambiente artistico”, “non pretendo rispetto a livello artistico perché su quello sto lavorando con i docenti qui”.
Rudy capisce che il periodo delle medie deve essere stato duro per il cantautore e gli chiede di raccontargli di quando arrivava a scuola “con quello zaino”, il trolley che Malìa portava con se e che lo rendeva oggetto di scherzi da parte dei suoi coetanei.
Malìa si è aperto completamente con l’insegnante, raccontandogli di come la percezione che ha di se stesso è quella di non essere mai abbastanza, di avere delle aspettative altissime che puntualmente si sente di deludere. “Posso anche impegnarmi al massimo ma c’è sempre qualcosa che non va… Per una volta voglio essere parte del gruppo, con i miei pregi e con i miei difetti e che siano accettati entrambi”.
Rudy è rimasto molto colpito dalle parole di Malìa e gli ha consigliato di lavorare su questi sentimenti in aggiunta al lavoro da svolgere per il canto. “Sii fiero di quello che sei come persona”. Finito l’incontro Malìa ha ringraziato il coach ma non è riuscito a trattenere le lacrime, stringendo la maglia ha ringraziato ancora Zerbi ed è uscito dalla classe commosso.