Mahmood non è riuscito ad ottenere il premio che gli era stato destinato. Nonostante le speranze, l’artista è finito al centro delle polemiche.
Nulla da fare per Mahmood, cantante che poteva portare a casa un premio molto ambito. Ma analizziamo bene la questione per capire cosa è successo. Alessandro Mahmoud è nato a Milano il 12 settembre del 1992. La mamma è di origini sarde, mentre il papà egiziano si allontana dalla famiglia quando l’artista aveva soltanto 5 anni. Quest’ultimo è stato in grado di portare a casa due volte la vittoria al Festival di Sanremo, la prima nel 2019 con la canzone Soldi e la seconda nel 2022 con il singolo Brividi cantato insieme a Blanco. Durante l’ultimo Festival della musica italiana, Mahmood è stato in grado di ottenere il sesto posto con la sua Tuta Gold.
Per quanto riguarda la sua istruzione, sappiamo che dopo aver ottenuto la maturità al liceo linguistico studia presso l’accademia Il Pentagramma, fianco a fianco con il maestro Gianluca Valenti, che gli insegna ogni segreto. In seguito, completa la sua formazione al Centro Professione Musica di Milano. Un evento che l’ha assegnato nel profondo, in passato, è stato di sicuro la separazione dei genitori. È proprio al padre, infatti, che fa riferimento nella sua hit Soldi.
Nel momento in cui entra al Centro Professione Musica, si trova di fronte ai suoi primi produttori che gli danno la possibilità di debuttare nella sesta edizione di X Factor. Nel 2015 porta a casa la vittoria dell’Area Sanremo, ottenendo così il biglietto per il Festival del 2016. All’epoca, ottiene il quarto posto con la canzone Dimentica. Ha scritto brani per molti colleghi – come Guè Pequeno, Fabri Fibra, Marco Mengoni ed Elodie. Insomma, un artista a tutto tondo che ha guadagnato diversi premi. Anche se l’ultimo per cui in molti lo avevano proposto non è finito tra le sue mani.
Alessandro è stato in grado di aggiudicarsi numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera. Al di là dei suoi trionfi sul palco dell’Ariston, ha vinto anche il Filming Italy Los Angeles Best Docu-Film Award con un documentario intitolato Mahmood. Il cantante, dopo aver preso parte al Festival di Sanremo del 2023, ha dunque raggiunto un’altra grande soddisfazione con una pellicola uscita l’anno prima.
All’epoca, per celebrare questo risultato, postò nelle storie di Instagram diverse foto del backstage del docufilm in cui ha raccontato la sua storia, la sua carriera e i posti che sono stati molto importanti per lui. Recentemente, però, Mahmood è stato proposto anche per un ulteriore riconoscimento, il premio Rosa Camuna. Si tratta di una cerimonia che viene celebrata ogni 29 maggio, proprio durante la festa della Lombardia.
In questo giorno si commemora la celebre battaglia di Legnano, che risale al 1176, ossia quando la Lega Lombarda decise di opporsi a Federico Barbarossa. Insomma, in base a ciò che si legge sul settimanale Novella2000, secondo alcuni questo sarebbe stato un premio da dare a Mahmood. Una proposta che non è stata accettata, al punto da scatenare un gran numero di critiche da parte dei politici.
In ogni caso, l’artista non otterrà il trofeo in quanto quest’anno verrà consegnato nelle mani di Giuseppe Marotta, l’amministratore dell’Inter. Sembrerebbe che in diversi siano d’accordo con l’affermare che, per il momento, la candidatura di Mahmood sia “troppo precoce”, anche se di sicuro l’artista porterà a casa altri traguardi importanti.