Ovviamente, per sopperire alla mancanza di questi oggetti, ormai facenti parte della quotidianità di ognuno, si sta lavorando per pensare a delle alternative.
La Cooperativa Campo di Fossombrone nelle Marche, operante nel settore dell’agricoltura biologica, più specificatamente nella pasta, ha pensato ad un’alternativa validissima per sopperire all’uso spropositato che si fa delle cannucce, alcuni dei primi prodotti responsabili dell’inquinamento terrestre e della morte per soffocamento di moltissime specie marine.
L’alternativa pensata dalla Cooperativa è una cannuccia biodegradabile e commestibile: Canù.
Sarà una cannuccia a base di riso e mais, adatta anche ai celiaci in quanto totalmente priva di glutine.
Si tratta di una piccola goccia in un mare di problemi da risolvere a causa dell’inquinamento, ma è un enorme passo che ognuno di noi può fare giornalmente per dare corpo ad una pacifica e silenziosa rivoluzione.