Orchestra di Mariupol suona per la pace al teatro di Ascoli

A due anni dall’inizio della guerra il teatro Ventidio Basso ospita un evento che ricorda e cerca di sensibilizzare quanto sta accadendo in Ucraina

A due anni dalla guerra che tutti guardano con ansia, apprensione e amarezza, e a pochi giorni dal tremendo secondo anniversario della guerra in Ucraina, la città di Ascoli ospita un evento importante e un grande concerto sinfonico corale, che ha il titolo “Iustitia et Pax”, che ha poco bisogno di essere spiegato e che è un vero e proprio inno alla pace, ma anche alla cultura e all’umanità, di cui ha tanto bisogno la gente ucraina ed è anche uno die motivi per cui l’orchestra è nella città marchigiana che si è subito prodigata per ricevere i professionisti della musica ucraina.

L'evento
L’orchestra di Mariupol è ad Ascoli per effettuare un concerto per la pace (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Un evento atteso da tante persone perché incuriosisce perché è particolare e perché anche avvolgente. L’appuntamento è per il primo marzo, alle 21, al teatro Ventidio Basso e ci sarà l’ingresso libero. Una bella iniziativa proprio per far capire quanto sia importante esserci. I musicisti arrivano da Mariupol, una città totalmente distrutta, nonostante all’inizio fu risparmiata. Un’orchestra che arriva direttamente da lì, da camera “Reinassance” della Filarmonica di Mariupol e i solisti della Filarmonica nazionale ucraina Karina Kondrashevska soprano, Olha Honcharenko mezzosoprano, Ihor Bondarenko tenore e Serhii Zamytskyi basso. Personaggi che nel loro paese, ma non solo, sono mucisisti assai stimati.

Ingresso libero per tutti al teatro Ventidio Basso

La celebrazione
Il teatro Ventidio Basso di Ascoli che ospita la musica per la pace in Ucraina (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Con i professionisti che sono arrivati dall’Ucraina, ci sarà anche l’Orchestra sinfonica Puccini di Civitanova e al Coro Ventidio Basso, diretto dal maestro Giovanni Farina. Tutti insieme, e sotto la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, effettueranno il celebre e commovente, ma soprattutto bellisismo Requiem in Re minore K 626 che Mozart compose, almeno in modo parziale e non totale, prima di morire. Ma non ci sarà solo musica e testi conosciuti e meravigliosi, ma anche opere altrettante belle e importanti di compositori ucraini, che suoneranno con la direzione del maestro Vasily Kryachok.

Sul palco del Teatro Ventidio di Ascoli saliranno ben 90 artisti tra orchestrali italiani e ucraini, direttori, coristi e cantanti solisti. Da non dimenticare anzi da sottolineare che prima dell’inizio del concerto vero e proprio, in apertura del concerto verranno eseguiti l’inno nazionale dell’Ucraina.

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