A due anni dall’inizio della guerra il teatro Ventidio Basso ospita un evento che ricorda e cerca di sensibilizzare quanto sta accadendo in Ucraina
A due anni dalla guerra che tutti guardano con ansia, apprensione e amarezza, e a pochi giorni dal tremendo secondo anniversario della guerra in Ucraina, la città di Ascoli ospita un evento importante e un grande concerto sinfonico corale, che ha il titolo “Iustitia et Pax”, che ha poco bisogno di essere spiegato e che è un vero e proprio inno alla pace, ma anche alla cultura e all’umanità, di cui ha tanto bisogno la gente ucraina ed è anche uno die motivi per cui l’orchestra è nella città marchigiana che si è subito prodigata per ricevere i professionisti della musica ucraina.
Un evento atteso da tante persone perché incuriosisce perché è particolare e perché anche avvolgente. L’appuntamento è per il primo marzo, alle 21, al teatro Ventidio Basso e ci sarà l’ingresso libero. Una bella iniziativa proprio per far capire quanto sia importante esserci. I musicisti arrivano da Mariupol, una città totalmente distrutta, nonostante all’inizio fu risparmiata. Un’orchestra che arriva direttamente da lì, da camera “Reinassance” della Filarmonica di Mariupol e i solisti della Filarmonica nazionale ucraina Karina Kondrashevska soprano, Olha Honcharenko mezzosoprano, Ihor Bondarenko tenore e Serhii Zamytskyi basso. Personaggi che nel loro paese, ma non solo, sono mucisisti assai stimati.
Ingresso libero per tutti al teatro Ventidio Basso
Con i professionisti che sono arrivati dall’Ucraina, ci sarà anche l’Orchestra sinfonica Puccini di Civitanova e al Coro Ventidio Basso, diretto dal maestro Giovanni Farina. Tutti insieme, e sotto la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, effettueranno il celebre e commovente, ma soprattutto bellisismo Requiem in Re minore K 626 che Mozart compose, almeno in modo parziale e non totale, prima di morire. Ma non ci sarà solo musica e testi conosciuti e meravigliosi, ma anche opere altrettante belle e importanti di compositori ucraini, che suoneranno con la direzione del maestro Vasily Kryachok.
Sul palco del Teatro Ventidio di Ascoli saliranno ben 90 artisti tra orchestrali italiani e ucraini, direttori, coristi e cantanti solisti. Da non dimenticare anzi da sottolineare che prima dell’inizio del concerto vero e proprio, in apertura del concerto verranno eseguiti l’inno nazionale dell’Ucraina.