Prosegue da “Paglià, pizza e fichi” la rassegna d’arte pittorica “I mille colori delle donne” a cura di Tiziana Capocasa, al fine di far conoscere le varie tendenze artistiche delle pittrici del Piceno. Nel mese di aprile espongono l’acquerellista Maria Cesarina Borraccini e la giovane designer Ilaria Gregonelli.
La Borraccini ha sempre coltivato fin da piccola l’amore per l’arte e la passione per la pittura, dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno, si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha partecipato a numerose collettive di pittura e incisione, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, alcune itineranti. Ha esposto al Mic di Grottammare, al Paese Alto presso le “Logge d’autore” di Piazza Peretti, a Macerata, a Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ed in numerosi altri Comuni della Provincia.
Una delle peculiarità della sua arte è quella di voler far “parlare” la linea e il colore in maniera autoreferenziale, fino ad arrivare ad un’assoluta decantazione e purificazione del linguaggio. “Ogni singolo acquerello- spiega l’ artista è un racconto, un ricordo che sboccia intorno ad un avvenimento cromatico e ai suoi riflessi mentali. Una passione violenta espressa attraverso le sfumatura dei colori fino allo sfinimento”. I suoi acquerelli sono affreschi dell’anima, emozioni primordiali che permettono allo spettatore di partecipare e condividere un universo sospeso fra la realtà e l’immaginazione.
Ilaria Gregonelli è artista e designer. Le sue opere intrecciano realismo e astrattismo, realtà e ultraterreno. Nel suo lavoro le immagini sono a più livelli, con sovrapposizione di differenti texture e materiali.
Fin dall’infanzia coltiva la passione per il disegno e l’arte, spaziando tra diverse tecniche, quali la matita, il pastello, la pittura a olio, il collage.
Studia design e si specializza in interfacce uomo-macchina; lavora nella comunicazione e nell’allestimento fieristico, nella progettazione industriale, nella grafica e nella prototipia del packaging.
È allieva dell’artista Marco Monaldi con il quale approfondisce il disegno a matita, il pastello e la pittura a olio, diventando poi membro dell’Associazione Culturale New Spazio M-Arte da lui fondata, collaborando anche nell’organizzazione delle esposizioni degli allievi.
Frequenta la Frida Art Academy, dove segue la Scuola Libera del Nudo e studia Arti Visive. Le sue opere vengono selezionate e pubblicate sulla rivista di arte contemporanea “Art Now”. Partecipa a mostre collettive come “Arte sotto le Stelle” e “Percorsi d’Arte nella Città Alta”.
La sua ricerca è continua, così come anche la curiosità e lo studio di nuovi processi artistici e tecniche espressive. Alla pizzeria Paglia espone principalmente gli studi anatomici. Il corpo umano è analizzato, scomposto e reinterpretato per svelarne le sfaccettature più profonde, talvolta nella sua intrinseca naturalezza o unendovi elementi ultraterreni. Percezione soggettiva e realtà si mescolano, innestando nuovi tasselli nella composizione e il risultato è una visione personale e in incessante evoluzione. Il vernissage è previsto per mercoledì 6 aprile.