Ripatransone, Annarita Briganti presenta il libro “Gae Aulenti. Riflessioni e pensieri sull’Architetto Geniale” alla Cantina Fontursia

Sabato 8 ottobre dalle ore 16.30 presso le Cantine Fontursia di Ripatransone si terrà la presentazione del libro, realizzata in collaborazione con la Libreria RINASCITA: “Gae Aulenti. Riflessioni e pensieri sull’Architetto Geniale” (Cairo Editore). Sarà presente l’autrice Annarita BRIGANTI, scrittrice e giornalista, che dialogherà con il Prof. Ludovico Romagni (UNICAM). 

L’evento oltre che il patrocinio della Città di Ripatransone è realizzato in collaborazione anche con il Lions Club Ascoli Piceno Urbs Turrita e verrà introdotto dai saluti del presidente del club, Stefano Orsini. 

L’iconica figura di Gae Aulenti è un tassello imprescindibile per la formazione di ogni architetto e per questo motivo l’Ordine degli architetti di Ascoli Piceno ha voluto concedere all’iniziativa la validità di evento formativo rilasciando ben 3 crediti (su iM@teria dall’Ordine degli Architetti P.P.C. Ascoli Piceno – Codice corso ARAP27092022123411T03CFP00300 – ID – ARAP309 3 CFP).  
Completa la serata l’esposizione delle opere dell’artista Carina Pieroni. 
Al termine della presentazione la Fontursia proporrà agli intervenuti la possibilità di restare per una piacevole degustazione (€ 25,00. PRENOTAZIONE AL 336614561 oppure 3388755840).
Annarita Briganti dopo aver approfondito le figure eccezionali di Alda Merini e Coco Chanel torna con un nuovo libro, questa volta dedicato all’Architetto Geniale, Gae Aulenti. Anche questa volta una donna unica, che con la sua passione e professionalità ha rivoluzionato una disciplina, un’arte e il modo di vedere il mondo. 
 
 
 
Scheda libro:

L’Architetto Geniale, al maschile, come amava definirsi, l’italiana che ha fatto il Musée d’Orsay a Parigi e che ha realizzato molte altre opere in Italia e all’estero, la leonessa, la zia, l’intellettuale, la gran signora. Gae Aulenti è una personalità poliedrica, difficile da ingabbiare in un’unica definizione. Tra le poche donne del suo tempo laureate al Politecnico di Milano (è nata nel 1927), è un esempio luminoso di come è possibile realizzarsi senza perdere mai la voglia di amare, di avere una famiglia, di esplorare, di creare, dall’architettura al design, al teatro. La sua è una storia italiana, dal sapore internazionale, che tutti dovrebbero conoscere. Nomade nel dna – è nata in provincia di Udine da padre di origini pugliesi e madre napoletano-calabrese, è cresciuta tra Veneto e Piemonte e si è trasferita a Milano a metà degli anni Settanta -, Gaetana Emilia Aulenti ha girato tutto il mondo per ristrutturarlo, costruirlo, allestirlo, renderlo più bello. In pagine appassionate, l’autrice ci fa conoscere i suoi tanti volti e lo fa attraverso il patrimonio che questa grande donna ci ha lasciato: da piazzale Cadorna e dalle Esposizioni Internazionali in Triennale nella sua Milano (città dove c’è anche una piazza intitolata a lei in tempi record) a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, al Musée d’Orsay, che le è valso la Legione d’Onore. Un libro frutto di studi e ricerche sul campo, negli archivi e sui media, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti la sua eredità artistica, culturale e di «genere». Per riflettere su un concetto fondamentale: cosa significa costruire e, visti i tempi, ricostruire? Per ricominciare a sognare in grande, per essere felici e per avere una vera parità.
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