Finalmente il direttore artistico Carlo Conti ha sciolto la riserva: la lista dei Big è pronta per il prossimo Festival di Sanremo, ecco chi c’è.
Il conto alla rovescia per il Festival di Sanremo 2026 entra nel vivo: dopo settimane di rumors e indiscrezioni, il direttore artistico Carlo Conti, tornato al timone lo scorso anno, avrebbe definito una rosa di Big che saliranno sul palco dell’Ariston. L’annuncio ufficiale è atteso in diretta al Tg1, domenica 30 novembre, ma tra etichette discografiche, conferme inossidabili e sorprese filtrate dal dietro le quinte è già possibile stilare una lista.
Stando alle ultime informazioni, l’edizione 2026 dovrebbe allargare il numero di partecipanti rispetto al tradizionale tetto di 26, arrivando a circa 30 Big in gara. Questo ampliamento permetterebbe di accogliere non solo nomi storici e ritorni, ma anche formazioni nuove, voci indipendenti e sperimentazioni — in un mix generazionale e musicale assai variegato: l’annuncio è slittato di una settimana, anche per rispetto verso la morte di Ornella Vanoni.
Ma adesso lo show deve andare avanti, per usare un vecchio luogo comune che ha dato il nome anche a una delle canzoni più note dei Queen: nomi come Arisa, Malika Ayane, Ermal Meta, Sal Da Vinci, Tommaso Paradiso, Serena Brancale e Fulminacci sono tra quelli spesso citati, ma c’è addirittura chi paventa un duetto tra Fedez e Marco Masini, che sul palco dell’Ariston si erano già esibiti insieme, nella serata delle cover, nell’edizione 2025.
Vari media specializzati e insider parlano di un cast ricco e variegato, ma anche di tanti Big che avrebbero declinato l’invito: per molti, sarà una prima volta, per altri invece ci sarà la possibilità di riconfermarsi. Si parla poi di volti nuovi o giovani promesse: accanto ai veterani, spazio anche a talenti emergenti, in linea con la tradizione di puntare su rinnovamento e nuove sonorità, così spuntano le cantautrici Emma Nolde, Anna Castiglia e addirittura Daniela Pes.
Saranno probabilmente presenti le Marche, con due nomi: una coppia e uno dei produttori più noti, forse il più noto, che questa terra ha lanciato a livello nazionale negli ultimi anni. Partiamo dalla fine: l’ipotesi che Dardust – nome d’arte di Dario Faini, musicista, compositore e produttore ascolano – possa assumere il ruolo di direttore d’orchestra per l’edizione 2026, è tutt’altro che campata in aria, visto che un festival lo ha già vinto nelle vesti di produttore del brano La noia, di Angelina Mango.
L’altro nome marchigiano in gara sarebbe una sorpresa davvero piacevole, se venisse confermata: parliamo del duo composto da Giovanni Imparato e Letizia Cesarini, i cui nomi d’arte sono Colombre e Maria Antonietta. L’ex leader dei Chewing Gum e la cantautrice pesarese, coppia anche nella vita, dopo praticamente 20 anni di carriera, potrebbero ottenere un riconoscimento meritato e fino a qualche mese fa forse insperato, per quello che è stato il loro percorso artistico.