Pesaro è stata designata come Capitale Italiana della Cultura 2024: ecco cosa vedere e cosa fare nella città marchigiana
Il 16 marzo 2022 Pesaro è stata proclamata Capitale Italiana della Cultura 2024. Dunque, quest’anno nella città costiera delle Marche si terranno diversi eventi volti a promuovere le bellezze del territorio.
In quest’articolo parleremo di alcuni punti nevralgici della città, impossibili da non visitare nel caso in cui vi venisse voglia di recarvi a Pesaro. Sicuramente, oltre al litorale adriatico che caratterizza la città di Pesaro, il punto di forza della città è senza ombra di dubbio il centro storico. Ma, vediamo insieme quali sono i punti di maggior interesse.
Pesaro, ecco cosa vedere assolutamente in città
La piazza principale di Pesaro è Piazza del Popolo, il vero cuore della città. Al centro della piazza è presente la Fontana di Piazza del Popolo, nota come “la Pupilla”. In loco spesso si organizzano eventi culturali, concerti, spettacoli teatrali e tante altre tipologie di manifestazioni che permettono alla piazza di essere un punto di ritrovo sia per i residenti che per i turisti.
In prossimità della costa è presente la Sfera Grande, detta anche “Palla di Pomodoro”, realizzata dalla scultore Arnaldo Pomodoro, quest’ultimo nativo di Morciano di Romagna. Si tratta di una scultura realizzata in bronzo capace di creare un gioco di luce in base alla posizione dalla quale la si osserva; venne realizzata nel1998 prendendo come esempio un modello del 1967 eseguito in occasione dell’Expo che si tenne proprio quell’anno a Montreal in Canada.
Poi c’è la Chiesa di Sant’Agostino, uno degli edifici di culto più significativi di Pesaro. Fu costruita tra il XIV e il XV secolo in stile gotico. Al suo interno sono conservate alcune opere di rilievo come l’Annunciazione di Palma Il Giovane e il San Nicola da Tolentino di Cristoforo Roncalli detto Il Pomarancio.
Consigliamo anche una visita al Palazzo Ducale, costruito a partire dal XIII secolo come edificio di residenza dei Malatesta in primis e successivamente degli Sforza. Dal 1564 è diventata la sede del potere del Ducato Roveresco, dunque della famiglia Della Rovere, quando la Capitale fu proprio spostata da Urbino a Pesaro.
Merita assolutamente una visita anche la casa natale di Gioacchino Rossini, compositore di fama mondiale nato in città il 29 febbraio 1792. Nel 2015 la casa ha subito un nuovo allestimento, per questo è possibile consultare lettere, libretti originali e spartiti appartenenti al musicista.
Anche la fortezza di Rocca Costanza, il museo nazionale Rossini, l’area archeologica di Via dell’Abbondanza e il museo diocesano di Pesaro sono altri dei luoghi visitati in città.