La storia di Seana Collins ha appassionato il pubblico di Vite al limite, le rivelazioni sul suo passato sono sconvolgenti.
L’episodio 9 dell’ottava stagione di Vite al limite vede il dottor Nowzaradan alle prese con un caso molto complicato. Seana Collins è tra le pazienti che hanno dato del filo da torcere al medico iraniano, visto che non è riuscita a seguire il programma di dieta da lui studiato per farla dimagrire.
Arrivata in clinica a Houston, in Texas, con un peso di quasi 300 kg e riversava in condizioni davvero precarie. La madre Cricket, con cui viveva a Kansas City, Missouri, non potendole stare dietro a causa degli impegni di lavoro aveva assunto una badante per prepararle il cibo. Se ben ricordate, poteva muoversi in autonomia per la casa ma dipendeva dagli altri per quanto riguarda la preparazione dei pasti.
Seana si sentiva incastrata, non sapeva più come uscirne: “La maggior parte delle volte mi sento intrappolata in questo corpo. Non riesco a muovermi come vorrei, spostarmi è diventato molto complicato”. Per questo decide di rivolgersi alla struttura per persone in sovrappeso più famosa degli Stati Uniti – e ormai del mondo.
Una vita difficile per Seana Collins, il padre violento e i problemi di droga
La dipendenza di Seana Collins dal cibo è iniziata in tenera età, la madre assente e gli abusi del padre l’hanno portata a sfogare ansie e frustrazioni sul mangiare. Quest’ultimo la picchiava e la insultava, annebbiato dalla droga di cui faceva uso, ma la donna non ha avuto mai il coraggio di raccontarlo a Cricket.
Così Seana comincia a ingrassare, la bilancia all’età di 10 anni segna quasi 100 kg. A 16 anni lascia la scuola perché non riusciva più a sopportare gli atti di bullismo nei suoi confronti. Proprio in quel periodo il suo primo ricovero in ospedale, a causa di un esaurimento nervoso. A 19 anni va a convivere con un ragazzo che ha conosciuto online, la porta sulla strada sbagliata: quella della dipendenza da metanfetamina.
Sfortunatamente la cura del dottor Nowzaradan non ha portato agli effetti sperati, con la donna che inizialmente ha perso peso per poi riguadagnarlo in brevissimo tempo. Le ferite ancora aperte troppo difficili da suturare anche per l’eccellente medico iraniano. Il percorso di guarigione si è interrotto, con la speranza che possa ricominciare in futuro.