Tra il mese di giugno e quello di luglio, alcuni fortunati beneficiari avranno modo di ricevere fino a 1.500 euro in più in busta paga.
Ricevere somme aggiuntive rispetto a quelle previste dal proprio stipendio rappresenta senza ombra di dubbio una boccata di ossigeno importante, tanto più in periodi economicamente complessi come quello che stiamo attraversando. Il caro prezzi è stato, del resto, massiccio e ha riguardato molteplici aspetti della nostra vita quotidiana.
![Extra mensilità di 1500 euro per milioni di lavoratori](https://ascoli.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/lavoratori_19062024_ascoli.cityrumors.it_.jpg)
Interessando negativamente beni e servizi, dai generi alimentari ai mutui per la casa, dalle bollette per le utenze domestiche al carburante. Ecco, allora, che poter ricevere fino a 1.500 euro in più in busta paga potrebbe, per molte famiglie, essere una vera e propria ancora di salvezza. I beneficiari potrebbero saperlo già, ma è bene fare chiarezza: chi riceverà questo importo aggiuntivo?
Importo extra di 1.500 euro in busta paga: chi sono i beneficiari
Iniziamo col dire che la somma in questione verrà corrisposta a moltissimi lavoratori insieme allo stipendio e ciò potrebbe accadere nel mese di giugno oppure a luglio. Peraltro, il beneficio sarà diretto per i dipendenti ma riguarderà anche i venditori ed il motivo è molto semplice: 1.500 euro aggiuntivi consentono di offrire un potere di acquisto maggiore ai lavoratori che avranno modo di comprare più prodotti.
![Chi otterrà 1500 euro in più in busta paga](https://ascoli.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/Donna-banconote-ascoli.cityrumors.it-20062024.jpg)
Insomma, oltre al tradizionale stipendio arriverà la somma aggiuntiva. Avete capito di che cosa si tratta? Stiamo parlando della quattordicesima e l’importo di 1.500 euro è una media stimata dagli esperti di Confesercenti sulla base di tutti i lavoratori beneficiari. L’ammontare complessivo dei fondi, ricordando che questa extra mensilità riguarda anche i pensionati, è pari a 12 miliardi di euro e a goderne saranno indicativamente 8 milioni di dipendenti.
Peraltro, il periodo in questione è considerato un momento cruciale dell’anno in quanto antecedente le ferie estive. Per tale ragione, saranno in tanti i lavoratori ad approfittare della liquidità aggiuntiva per far fronte alle spese dedicate alle proprie vacanze. Sulla base degli ultimi studi, gli importi aggiuntivi verranno così ripartiti: circa 3,5 miliardi di euro saranno utilizzati per il pagamento di mutui, bollette e altre spese rimaste indietro.
Invece, per la sanità si spenderanno 900 milioni di euro. Una cifra similare verrà investita, mentre 1,2 miliardi resteranno sui conti correnti allo scopo di incrementare i propri risparmi. Una grossa fetta, pari a 6,4 di euro euro, verrà spesa per vari beni e servizi riservati alle famiglie, sia per le vacanze che per la vita quotidiana.