Un bonus di 1100 euro è in arrivo col nuovo reddito sociale, ma solo per ISEE bassi. Ecco dunque come beneficiarne.
In Italia, come ben si sa, la condizione economica è sempre più disastrata. La crisi si espande a macchia d’olio e coloro che ne pagano le conseguenze sono i cittadini. Soprattutto, a risentirne sono i disoccupati e chi percepisce il minimo indispensabile faticando ad arrivare a fine mese.
Ma fortunatamente, per coloro che hanno una fascia ISEE bassa, è in arrivo un sussidio di 1100 euro mensili grazie al nuovo reddito sociale. Ma come beneficiarne? E in che modo presentare domanda? Se queste e altre domande ti affliggono, sei nel posto giusto. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
Agevolazione in arrivo: 1100 euro al mese per chi ha un ISEE basso, ecco come beneficiarne
Intanto iniziamo col dire che il Reddito di cittadinanza è stato eliminato e sostituito dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro. Con la sua cancellazione, molte famiglie non possono più beneficiare di diverse agevolazioni di cui godevano fino a poco tempo fa.
Tuttavia, le Regioni si muovono per aiutare i cittadini ed infatti hanno emesso delle misure simili al Reddito di cittadinanza. In particolare, la Sardegna con il Reis e la Puglia con il Red. Anche nel Lazio sembra esserci un movimento in merito, con una misura chiamata Reddito di Dignità. Ma ancora nulla di ufficiale.
La Sardegna, alle famiglie che non riescono ad accedere all’Assegno di Inclusione, permette di richiedere il Reis, ovvero il Reddito di Inclusione Sociale. Un’agevolazione che si rifà al Reddito di cittadinanza. Alessandra Tadde, nuova presidente del Consiglio Regionale, ritiene che questa misura sia ideale per dare alle famiglie il sostegno di cui necessitano. Per poter ottenere tale beneficio, l’ISEE deve essere pari o inferiore a 6.000 euro. Di seguito, gli altri requisiti da rispettare:
- ISEE massimo di 12 mila euro;
- Patrimonio immobiliare fino a 40 mila euro;
- Patrimonio mobiliare fino a 8.000 euro, limite accresciuto di 2.000 euro per ogni componente successivo al primo e aumentato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo.
Inoltre, bisogna avere la residenza in Sardegna da almeno 24 mesi. Alle famiglie beneficiarie è riservato il cosiddetto “budget di inclusione” che va a da 6.000 euro a 17.100 l’anno. Troviamo, poi, il Red della regione Puglia. Dal 2016, questa emette l’erogazione di un sostegno economico a favore dei cittadini più colpiti dalla crisi. L’ultimo bando risale al 2023, ma anche nel 2024 dovrebbe essere pressoché uguale. Il bonus è riservato ai cittadini di età tra i 18 e i 65 anni che soddisfano tali requisiti:
- ISEE di importo massimo a 9.360 euro;
- Patrimonio immobiliare massimo fino a 30 mila euro;
- Patrimonio mobiliare massimo a 15 mila euro.
Invece, per i nuclei familiari più numerosi, i requisiti sono meno restrittivi. Parliamo di quelli con almeno 5 componenti in famiglia, oppure con un genitore solo e almeno 3 figli minori. In questi casi, occorre un ISEE massimo a 15 mila euro, un patrimonio immobiliare massimo a 30 mila euro, una componente patrimoniale mobiliare massima a 20 mila euro. Ai beneficiari spetta un contributo mensile di 500 euro, ma prima bisogna che vi sia la sottoscrizione del Patto di inclusione e lo svolgimento di determinate procedure.