Area di crisi complessa del Piceno, finanziate 36 nuove imprese

Altri 36 progetti finanziati nell’ambito della graduatoria dell’Avviso Creazione d’impresa per l’Area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata.

Questo determina un incremento delle risorse messe in campo dalla Regione per un totale di 732.500 euro, che si aggiungono ai 1,5 milioni con cui erano state finanziate le prime 80 imprese, lo scorso ottobre, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari della Programmazione regionale del Por FSE 2014/2021.

Un provvedimento che si è reso necessario dato l’enorme afflusso di richieste pervenute, di gran lunga superiore alle risorse stanziate nella prima e unica finestra temporale aperta il 15 giugno e chiusa il 31 luglio. 

I 36 nuovi progetti erano risultati idonei ma non finanziabili per esaurimento delle risorse.

“Si tratta – spiega l’assessore alle Aree di crisi industriali, Guido Castelli – di un altro ulteriore segno tangibile di sostegno a un territorio che ha già subito gli effetti della crisi economica e del sisma, aggravati oggi dall’emergenza Covid. L’obiettivo resta quello di fare emergere le virtù e l’ingegno dei marchigiani, da sempre fonte inesauribile di idee. Dare lo slancio alla creazione di nuove imprese o studi professionali significa molto in termini fattuali e rappresenta un segnale anche per i giovani, spesso costretti ad andarsene dal proprio luogo d’origine per realizzarsi professionalmente. Come già ricordato, una particolare premialità è stata riconosciuta alle nuove aziende che nasceranno nella zona del cratere sismico, al fine di favorire rilancio e rivitalizzazione”.

“Mi fa molto piacere constatare che con l’aiuto della Regione Marche si può fare tanto – dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi – Abbiamo pianificato, in questo anno difficile, numerosi interventi per la creazione d’impresa e ora riusciamo dare nuove opportunità ai nostri giovani, grazie allo scorrimento della graduatoria per l’Area di crisi complessa Val Vibrata-Piceno. Non posso che meravigliarmi e compiacermi per la voglia di fare e volontà di progredire e mettersi in gioco che c’è in questo territorio da parte di tanti marchigiani che si impegnano e lavorano, nonostante le difficoltà che si sono registrate negli ultimi anni”.

Da ricordare che vengono finanziate esclusivamente quelle nuove imprese o nuovi studi professionali (singoli associati e/o liberi professionisti) che, al momento della liquidazione del contributo, hanno sede legale od operativa nell’Area di crisi complessa Valle del Tronto-Val Vibrata- Piceno. I finanziamenti a fondo perduto concessi vanno da 15.000 a 35.000 euro.

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