Se hai intenzione di acquistare la tua prima casa, sappi che esistono delle importanti agevolazioni che devi assolutamente conoscere.
Acquistare la prima abitazione è un passo importante. Per fortuna oggi esistono delle agevolazioni fiscali che possono darti una grossa mano. Scopriamo quali sono quelli attive nel 2024 e se ci sono delle novità in merito.
Anche nel corso dell’anno appena iniziato, i cittadini che intendono acquistare la loro prima casa hanno la possibilità di accedere ad una serie di agevolazioni, che non hanno a che fare né con l’età né con il reddito. Stiamo facendo riferimento alle cosiddette imposte agevolate indirizzate in favore degli acquirenti che rispondono a determinati requisiti.
Agevolazioni prima casa: cosa sono e a chi spettano
Le agevolazioni prima casa sono indirizzate in favore di coloro che acquistano fabbricati che rispettano determinate condizioni. Il bonus a cui stiamo facendo riferimento è stato introdotto dal Decreto Milleproroghe 2024, convertito successivamente in legge. In realtà, si tratta di più di un beneficio, come ad esempio quello per gli under 36, purché abbiano firmato un contratto preliminare registrato per l’acquisto della casa entro il 31 dicembre 2023.
Ma in realtà le agevolazioni di cui stiamo parlando in questo articolo riguardano alcune imposte, per le quali è previsto uno sconto in presenza di determinate condizioni. Ad esempio, in base alla qualità del soggetto venditore. Più nello specifico, se quest’ultimo è un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA è possibile ottenere uno sconto su:
- Imposta di registro nella misura proporzionata del 2%;
- Imposta ipotecaria fissata a €50;
- Imposta catastale fissata a €50.
Se invece si acquista da un’impresa con vendita soggetta ad IVA di può beneficiare di:
- IVA agevolata al 4%
- Imposta di registro, ipotecaria e catastale di €200.
Le agevolazioni sulle imposte si applicano anche alle pertinenze. Lo stesso vale se queste dovessero essere acquistate con un atto diverso rispetto a quello di compravendita della prima casa. È prevista inoltre l’esenzione da imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie.
Per poter beneficiare degli sconti è necessario che l’abitazione sia una prima casa e che il fabbricato appartenga a determinate categorie catastali. Inoltre, la dimora deve essere nel Comune in cui l’acquirente ha la residenza. Anche quest’ultimo deve possedere alcuni requisiti, ovvero non essere titolare di un altro immobile nello stesso comune e non avere i diritti di proprietà su un altro immobile su tutto il territorio nazionale.